Dopo aver lasciato le colline di Constantia e La Colombe, Luke Dale–Roberts ha aperto qualche mese fa un suo locale, The Test Kitchen. Il concetto è molto europeo a partire dalla scelta della zona di Cape Town: Woodstock, un quartiere non esattamente in centro, ma molto emergente dove, tra parecchi autoctoni, si trovano ora molti studi di architettura e design. Per dare un’idea, è un quartiere dove alcuni sudafricani doc (bianchi) non andrebbero la sera. Per fortuna i tempi cambiano e trovare posto in questo ristorante (con parcheggio custodito) richiede una prenotazione con almeno una settimana d’anticipo.
Il locale è molto europeo, dicevo: posto relativamente piccolo, grande cucina a vista, una quarantina di coperti, staff giovane e cordiale, ma non sempre all’altezza della situazione, soprattutto con una clientela internazionale. L’esperienza culinaria però è sempre molto valida. Si parte da un minimo di 3 portate a 375 rand (circa 38 euro), 5 a 440 (45 euro), oppure à la carte. Lo stile è sempre lo stesso: ingredienti di prima qualità, preparazioni molto accurate senza essere troppo elaborate e belle presentazioni.

In carta, acceleratore premuto sulle verdure
Nel menu di settembre, inizio della primavera sudafricana, c’erano molti piatti vegetariani come la
Composizione di pomodori secchi e sottaceto, crema di formaggio, salsa di melanzane affumicate con una salsa di peperoncino e mela, o le
Patate novelle con crema catalana al Parmigiano, broccoli , germogli e fiori di pisello. Tutto squisito e molto ben equilibrato, servito su piatti fatti a mano da artigiani locali. Nel menu sono rimasti alcuni vecchi classici quali il foie gras, uno dei migliori in Sudafrica e lo
springbok, una delle carni care allo chef. C’è anche una buona scelta di pesce: sashimi di tonno, trota affumicata e ottimo pescato del giorno. Tra i dolci, il migliore è senza alcun dubbio il fondente al cioccolato, veramente eccezionale, e la scelta di formaggi è sempre molto valida. Carta dei vini buona, non ampia ma con una buona scelta e ricarichi accettabili (ma questo è un pensiero europeo, non sudafricano).
Detto questo da un punto di vista tecnico, in cosa è cambiato lo chef e che tipo di esperienza offre ora? Lo stile è sostanzialmente simile a prima, ma con alcuni esperimenti più coraggiosi e meno istituzionali, soprattutto nell’area vegetariana. La sperimentazione ha anche dato il nome al locale,
The Test Kitchen appunto. Il locale è di sicuro molto più in linea con la personalità
Luke Dale-Roberts che desidera crescere ed esprimersi anche nel tipo di atmosfera che si respira all’interno del ristorante: lo chef si ferma al tavolo a chiacchierare con i clienti, l’aria che si respira è molto rilassata e il clima decisamente urbano. C’è di sicuro spazio per migliorare, per uno chef diventare imprenditore è un passaggio delicato, ma LDR è sulla buona strada.
The Test Kitchen
Shop 104a, The Old Biscuit Mill, 375 Albert Road
Woodstock
Cape Town
Sudafrica
+27.(0)21.4472337
Chiuso domenica e lunedì
Menu degustazione: 375 e 440 rand