29-04-2015

Partenio, una sfida per il futuro /2

Castagne, zuppe e tartufi, vino e pasticceria il meglio di un parco che ha il suo centro nell'Irpinia

Le tre cugine Falso, terza generazione della Frutt

Le tre cugine Falso, terza generazione della Frutticola a Summonte in pieno Parco del Partenio in Irpinia. Da sinistra verso destra: Manuela, Alessandra e Roberta. In prima piano le confezioni da un etto di Castagne del Prete

(continua dalla prima parte)

Ho avuto modo di scoprire i prodotti della Frutticola grazie a due momenti scanditi dalla presentazione del marchio Qualità Partenio, a inizio marzo e dopo Pasqua. Nel primo caso ecco portare il suo esempio di legami con terra e tradizioni Andy Luotto, un paio di settimane fa invece hanno raccontato i loro mondi Alfonso Caputo e Franco Pepe. Sono stati momenti culminati in degustazioni a 360°, sincera sostanza e pochi inutili fronzoli.

Isabella Preziuso, chef (ma sua madre, Maria, è sempre in prima linea in cucina) e titolare della Locanda la Molara a Summonte in provincia di Avellino, un locale a forte ispirazione storico-territoriale

Isabella Preziuso, chef (ma sua madre, Maria, è sempre in prima linea in cucina) e titolare della Locanda la Molara a Summonte in provincia di Avellino, un locale a forte ispirazione storico-territoriale

Ecco così la buona cucina rustica della Molara, ma anche le castagne e le confetture della famiglia Falso. Oggi alla Frutticola siamo alla terza generazione, giovane e bella, grazie alle sorelle Manuela e Roberta, nonché la loro cugina Alessandra. Roberta mi ricorda che “tutto nacque nel 1979 quando i nostri genitori fecero loro il mezzo secolo di lavoro artigianale del nonno. Ci occupiamo principalmente di castagne, effettuando i cicli produttivi di curatura, sterilizzazione, essiccazione, pelatura e surgelazione. Esportiamo abitualmente in più Paesi, compresi Stati Uniti e Canada, e grazie all’estero realizzamo quasi il 70% del fatturato”.

E c’è Summonte, sede dell’Ente Parco Regionale del Partenio, anche per un’altra realtà golosa come Nobili Dispense, +39.0825.691636 e 331.6026753. Tutto nel segno di Nonna Nannina e di quanto tramandato fino a una realtà produttiva molto fresca e dall’ampio raggio, confetture, castagnaccio, sottoli, zuppe (Castagne e porcini, Castagne e ceci, la Miscafrancesca di legumi misti), farine e legumi secchi, anche il vino, tutto sotto lo slogan Dialogo Terra Gusto. Bello immaginarsi la terra dialogare con il gusto, i prodotti con il produttore per offrire un territorio al suo meglio.

Andy Luotto con Paolo Marchi a un incontro al Parco del Partenio a marzo a Summonte sopra Avellino

Andy Luotto con Paolo Marchi a un incontro al Parco del Partenio a marzo a Summonte sopra Avellino

Per l’altra signora cantina dopo quella di Ciro Picariello, bisogna invece spostarsi a Montemarano, comune da tutt’altra parte rispetto a Montevergine e a Summonte, più a est del capoluogo Avellino, più o meno lungo il percorso dell’antica Via Appia. E’ lì che ha la cantina Salvatore Molettieri, +39.0827.63722. La sua vocazione ha il colore rosso, la sua bandiera è il Taurasi, più versioni e tutte da applausi.

L’anti-vino, se così vogliamo considerare la birra, arriva da un altro comune ancora, da Cervinara, dove ritroviamo anche il Castello che è tre cose in una: pasticceria, cioccolateria e gelateria, +39.0824.844751. Cervinara è un comune sparso, dodici frazioni in tutto, a nord-ovest di Avellino, in pratica a metà strada tra Caserta e Benevento, più o meno al centro di un triangolo che ha nel capoluogo irpino il vertice basso. Nel 1999 una frana colpì pesantemente due borghi e quello chiamato Castello accoglie ora, dandogli il nome, il negozio di dolcezze. Ma anche il birrificio artigianale DonJon, mastro birraio Raffaele Carofalo, +39.0824.844751. Tra le birre proposte anche una alle castagne, dalle quali è quasi impossibile prescindere nella regione irpina.

Birra alle castagne per il DonJon a Cervinara in Irpinia

Birra alle castagne per il DonJon a Cervinara in Irpinia

Il Parco del Partenio, solo a viverlo con più tempo e attenzione, ha ancora altre eccellenze. Ma il percorso di valorizzazione, grazie anche a diverse realtà di imprenditoria giovane, è ancora lungo e impegnativo. Spostare dei flussi turistici in una regione come la Campania, ricca di zone di una bellezza estrema, è un’impresona. Però arriva sempre il momento in cui partire. Dovrebbe essere ora.

2. Fine


Affari di Gola di Paolo Marchi

Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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