12-02-2024

Quanto è nuovo il brunch al Bulgari Roma

Complice Niko Romito, il 5 stelle lusso della capitale ha ripensato il pranzo della domenica e aggiunto alla carta della prima colazione, sette giorni su sette, un menù arabo e uno cinese. Tratto distintivo: non c'è più il buffet

I wanton ripieni con carne di maiale in brodo di m

I wanton ripieni con carne di maiale in brodo di maiale, dal menù cinese della prima colazione al Bulgari Roma

Una foto di gamberi e filetti di mare crudi, caricata in instagram, mi ha fatto scoprire una proposta di brunch domenicale diversa da quelle che vanno per la maggiore, molto più pasto della domenica che prima colazione dolce con aggiunta di note salate. Succede all’hotel Bulgari di Roma, in piazza Augusto Imperatore, inaugurato in fondo da poco, 9 giugno 2023, supervisore delle proposte ristorative Niko Romito, una regia che abbraccia tutti i Bulgari, non solo quello della capitale.

Un ritratto di Niko Romito sulla porta di ingresso del ristorante che porta il suo nome al Bulgari Pechino

Un ritratto di Niko Romito sulla porta di ingresso del ristorante che porta il suo nome al Bulgari Pechino

Non solamente una maratona al quinto piano, ma, al piano terra, sette giorni su sette, anche una colazione innovativa. Se mai un giorno venissero lanciati i World’s 50 Best Brunch & Breakfast, il Bulgari vedrebbe il podio per avere disobbedito ai canoni di sempre. L’aspetto più evidente è la rinuncia al classico buffet che rischia sempre di scatenare l’assalto ai vassoi. Ma andiamo con ordine.

Primo quesito la domenica, che uova scegliere: le desideriamo bollite o in camicia, omelette, alla Benedict o al tegamino? Poi salumi e formaggi, tanti e tanto accattivanti. Chiedi e ricevi, guai essere timidi, meglio due domande in più che fare scena muta e poi non rimanere pienamente soddisfatti. Quindi una dozzina di insalate, il vitello tonnato, i crudi di pesce, le ostriche.

Poi non ci si alza più, al tavolo arriveranno tre primi, domenica 11 febbraio, Pasta mista al ragù di mare, Cannelloni al ragù e Trofie al pesto. Quindi due secondi, Merluzzo in umido e Agnello carciofi e patate, prima del trionfo di torte, pasticcini e creme in una camera dedicata. Tiramisù, castagnaccio, crostata di pere, babà, torta di mele… Il tempo passa piacevolmente, allontani facilmente ogni pensiero positivo.

Al Caffè al piano terra, con ampie vetrate sull’esterno, dove i lavori al mausoleo di

Augusto Imperatore sembrano non finire mai, del buffet zero tracce. Carta importante con le proposte della colazione all’italiana, cornetti, brioches, il pane di Niko Romito con burro di manteca, uova strapazzate, in camicia o al tegamino, fritatte, alla Fiorentina, Benedict o Royale, esecuzioni tutte ricoperte di salsa olandese ma, rispettivamente, con aggiunta di spinaci, prosciutto cotto o salmone selvaggio dell’Alaska. E via elencando, di proposta in proposta, un servizio attivo 24 ore su 24, compreso il room service dopo la mezzanotte e prima delle 7.

A livello di un 5 stelle lusso, si fa fatica a collocare quella che si solito chiamiamo prima colazione perché chi prenota una stanza in simili strutture può arrivare da ogni angolo del pianeta e non aspetta, paga e pretende. Ecco perché si può optare per una colazione araba o per una cinese. Nella prima troviamo formaggio grigliato con pomodoro, Ful medames di fave e pane, uova shakshuka al pomodoro e peperoni. Nel secondo caso bao o baozi, panini al vapore dolci o salati, Wanton

Le uova alla Royale, salmone selvaggio Red King Alaska e salsa olandese al Caffè del Bulgari Roma

Le uova alla Royale, salmone selvaggio Red King Alaska e salsa olandese al Caffè del Bulgari Roma

(ravioli in brodo), Congee, una zuppa di riso con una corona di contorni di verdure, gli immancabili involtini primavera. Per noi che non siamo né arabi né cinesi sono proposte più da pranzo o cena che da allerta al primo sole, ma decenni fa ci stupiva la forza del breakfast anglosassone con uova, pancetta e salsicciotti, magari pure i fagioli in umido in una crema di pomodoro. Oggi nessuno si pone qualche interrogativo.

Nota finale per segnalare chi è parte attiva in questo mondo goloso, in particolare Claudio Catino, executive chef dell'hotel; Emilio di Cristo, chef di cucina, responsbile del piano Niko Romito ristorante; Piersimone Guarino pasticciere; infine Fabrizio Gismondi, sommelier. Bravi a domare i ritmi del brunch domenicale, con la Terrazza presa d’assalto anche dai romani.


Affari di Gola di Paolo Marchi

Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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