28-08-2023

XFood, una storia dal cuore d'oro

Nel 2006 Vito Valente avviò a San Vito dei Normanni (Brindisi) il recupero di una cantina secolare che ora accoglie un ristorante e una pasticceria e impiega persone con storie di dolore e handicap aiutati da Nicola Di Lena

A una ventina di chilometri dal capoluogo Brindisi, e a nove dall’Adriatico, San Vito dei Normanni accoglie due locali, XFood e Virgola, il primo salato e l’altro dolce, che hanno pochi eguali in Italia. Non è solo una questione di cuori d’oro, ma anche di autentica qualità, che non si deve mai dare per scontata quando vi lavorano persone portatrici di handicap e storie di dolore.

L'Ex Fadda e la casa sull'albero sullo sfondo

L'Ex Fadda e la casa sull'albero sullo sfondo

Come ricordato al piede del menù, «XFood è un ristorante a San Vito dei Normanni dove si promuove l’inserimento lavorativo per persone svantaggiate, tra i piatti del territorio e passione per il design». Lo dobbiamo dal 2014 a Vito Valente che dal 2006 si sta impegnando a mille per recuperare, dopo decenni di totale abbandono, una cantina che tutti a San Vito continuano a chiamare la Ex Fadda perché già dell’ammiraglio Renato Fadda.

Risoni e impepata di cozze, chef Giovanni Ingletti di XFood

Risoni e impepata di cozze, chef Giovanni Ingletti di XFood

Non solo ristorazione ma, in un’altra struttura, anche una pasticceria, chiamata Virgola perché è un segno che lascia aperti i discorsi, a differenza dei punti che li chiudono. Dallo scorso 20 dicembre, lì abbiamo Nicola Di Lena, già maestro pasticciere da Antonio Guida al Mandarin di Milano, città che lasciò a fine 2021 assieme alla moglie Alessia Semeraro, cuoca e pasticciera a sua volta.

Spaghettino ai crostracei e tartare di gambero rosa, XFood a San Vito dei Nornanni

Spaghettino ai crostracei e tartare di gambero rosa, XFood a San Vito dei Nornanni

Siamo davanti a due operazioni da cuori d’oro, ma, a differenza di quanto solitamente accade quando coinvolgi persone con disabilità, l’obiettivo è di proporre piatti e dolci di sicura qualità, due realtà che si reggano economicamente da sé e non per contributi legati alle problematiche. Si deve tornare lì perché si è stati benissimo e si è mangiato molto bene, l’aiutare indirettamente chi ne ha bisogno viene dopo.

La brigata, di sala e di cucina, di XFood a San Vito dei Normanni la sera di mercoledì 23 agosto, da sinistra verso destra: verso destra Antonio Gianfrate, Nicola Di Lena, Alessia Semeraro, Monica Sambiasi, Matteo Lacorte, Vito Valente, Giuseppe Rado, Teresa Ciardo, Giovanni Ingletti, Silvano Nigro e Automane Der

La brigata, di sala e di cucina, di XFood a San Vito dei Normanni la sera di mercoledì 23 agosto, da sinistra verso destra: verso destra Antonio Gianfrate, Nicola Di Lena, Alessia Semeraro, Monica Sambiasi, Matteo Lacorte, Vito Valente, Giuseppe Rado, Teresa Ciardo, Giovanni Ingletti, Silvano Nigro e Automane Der

Da un anno a XFood è chef Giovanni Ingletti, che avevamo lasciato alla Taverna del Porto a Tricase (Lecce), mano sicura e leggera come con il Risone all’impepata di cozze. A Di Lena dobbiamo invece una superba Saint Honoré così come la Virgola, una brioche a forma di virgola. E tanto altro ancora. Ma quando tutto ebbe inizio era impossibile immaginarsi il presente. Ha raccontato Vito Valente: «L’allora governatore pugliese, Nichi Vendola, promosse una bando che chiamò Bollenti Spiriti al quale aderimmo coinvolgendo più associazioni possibili, musica, video

La Saint Honorè di Nicola di Lena

La Saint Honorè di Nicola di Lena

maker, yoga, danza, falegnameria, sport, anche la cucina ma più avanti nel tempo perché volevamo fare le cose molto bene, molto ragionate per non creare ulteriori problemi a chi ne vive già troppi».

La loro è una ristorazione e una pasticceria inclusive che attualmente coinvolgono una decina di figure che possono essere persone down o con ritardi cognitivi, ma anche una madre vittima di un marito violento o un ragazzo senegalese che ne ha vissute di ogni per giungere in Italia e altre ancora una volta da noi. Chi si impegna

Virgola, la brioche di Nicola di Lena

Virgola, la brioche di Nicola di Lena

nel laboratorio, chi in cucina o in sala. Sono il risultato di una lunga selezione, da 100 elementi al primo passo agli attuali 5 al ristorante e altrettanti alla pasticceria.

La Ex Fadda è stata ripensata con un teatro e tante botteghe lungo un profondo e largo corridoio, già dedicato alla produzione vinicola. Il ristorante invece occupa quella che era la stalla, murata e ignorata molto a lungo, con una splendida terrazza esterna circondata dal verde. E tanti tavoli e sedie spaiati tra loro e in vendita. Virgola invece, in un quartiere differente, ha una stanza con le vetrine refrigerate e

La brigada in servizio la mattina di giovedì 24 agosto da Virgola a San Vito dei Normassi, da sinistra verso destra: Vito Valente, Erika Greco, Alessia Semeraro, Marica Rocci, Mimmo Piccigallo, Francesca Passante e il patron Nicola Di Lena

La brigada in servizio la mattina di giovedì 24 agosto da Virgola a San Vito dei Normassi, da sinistra verso destra: Vito Valente, Erika Greco, Alessia Semeraro, Marica Rocci, Mimmo Piccigallo, Francesca Passante e il patron Nicola Di Lena

il laboratorio, ben più grande, a vista. Lasciata Milano, Nicola si è impegnato a Ginosa e Alessia a Martina Franca, poi anche loro non hanno resistito alle sirene di Vito Mancuso e ora sul biglietto da visita hanno buon gioco nel presentarsi come la prima pasticceria terapeutica in Puglia.

Note finali: XFood è in via Mare, telefono +39.350.1357000, info@ristoranteexfood.it,  mentre Virgola, una storia che continua in via Mesagne 136, telefono +39.366.8913041, info@virgolapasticceria.it.


Affari di Gola di Paolo Marchi

Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

Consulta tutti gli articoli dell'autore