24-01-2024
A Barcellona, in Paseo de Gracia 132, quasi all’angolo con l’Avenida Diagonal, abbiamo Casa Fuster, la somma di tante, brillanti voci: storia, bellezza e bontà. La qualità nei piatti la dobbiamo a Paulo Airaudo, ristoratore e chef italo-argentino con le radici, e il conseguente tronco, a San Sebastian nei Paesi Baschi, mentre i rami e le foglie spaziano in più direzioni tra Catalogna, Firenze, l’Asia. La storia la dobbiamo invece alla famiglia Fuster che, a inizio secolo scorso, commissionò all’architetto Lluis Domènech i Montaner una casa in puro Modernismo catalano. Fu l’ultimo suo lavoro, arrivato a noi dopo diversi passaggi di proprietà
La Rosa di tonno con petali di ravanelli e una salsa di pomodoro
Airaudo ha chiamato il suo ristorante Aleia in memoria di una figlia Fuster. Occupa al primo piano la sala da pranzo originaria, con da un lato una stanza più raccolta per l’orchestra che allietava famiglia e ospiti e, all’opposto, la sala per il dopo cena, tra distillati e sigari, pensieri e parole. Ai giorni nostri, ci si siede e si lascia il mondo fuori dall’albergo. E proprio per questo che, pian piano, ho iniziato a pensare alle note di un sax, strumento principe per le mie emozioni, che prendevamo forma per
Zuppetta di funghi, anguilla affumicata, foie gras e brodo di prosciutto iberico
Lo cura Rafa de Bedoya, 32enne chef con radici a Jerez e crescita costante e sicura, ad esempio con tappa dai fratelli Roca a Girona. La loro cucina è mediterranea, elegante e ricca, piena di echi della Francia. Non aspettatevi essenzialità e minimalismo, tratti precisi, angoli retti e spigoli. Tutto è fortemente suadente, pensato per far sognare in uno spazio architettonico speciale, figlio di un periodo
Un altro piatto di Rafa de Bedoya: Dentice, uova di salmone
Dopo cinque deliziosi assaggi, come un gambero in salsa mignonette e una croquette di mare; quindi una stregante Rosa rossa di ravanelli e tonno; Zuppetta di funghi, anguilla affumicata, foie gras e brodo di prosciutto iberico; Dentice, uova di salmone; Rana pescatrice, funghi e tartufi; Quaglia di Bresse in doppio servizio,
Formaggio e patata dolce, un sole nel piatto
Un unico, vero piatto del quale non ho compreso il senso visto in quale città mi ritrovavo e davanti a quale mare: Scampi grigliati con delicatezza e salsa al burro bianco, troppa e troppo coprente, poteva essere tante cose diverse. Cambiando portata, la prossima volta, e questo è un mio eterno desiderio, gusterei tutta la quaglia farcita, collo e sedere compresi. Il piacere continua.
Un curioso ritratto di Rafa de Bedoya, lo chef di Aleia, il ristorante di Casa Fuster a Barcellona
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
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nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi