20-09-2023

Identità di fuoco, novità a Casa Maria Luigia

Il 24 e 25 settembre a Modena il debutto di un evento pensato da Massimo Bottura e Paolo Marchi per valorizzare la più antica fonte di calore al mondo, in scia all'apertura del Gatto Verde. 10 star, dall'estero Niklas Ekstedt, Aitor Arregui e Tomaz Kavcic

Il progetto Al Gatto Verde, nuovo concetto di ristorazione all’interno di Casa Maria Luigia a Modena, protagonisti Massimo Bottura e Lara Gilmore, chef Jessica Rosval, ha dato il là al numero zero di un evento che è una novità. Identità Golose e Francescana Family hanno infatti deciso di collaborare alla realizzazione di Identità di Fuoco, due giornate scandite da altrettante cene, domenica 24 e lunedì 25 settembre. Trenta coperti, sessanta complessivamente, e non di più perché ogni idea, progetto, realtà va rodata.

Tutto parte dal fuoco vivo e dalle braci ardenti. Il primo è destinato a bruciare nel forno da pizza, le seconde nella griglia, i due strumenti di cottura, entrambi di fabbricazione italiana, a disposizione della Rosval, in un locale che aprirà al pubblico il 20 settembre (oggi, ndr) e dove, assieme a lei, si distinguono la sous chef Alessia Belladonna, la restaurant manager Maria Cristina Messori, il maître Denis Bretta e la sommelier Valentina Bardini. A regime avremo cinque servizi a settimana, solo serali, da mercoledì a domenica.
 
Jessica Rosval, chef del Gatto Verde, il nuovo ristorante all'interno del perimetro di Casa Maria Luigia a Modena, locale che apre al pubblico il 20 settembre. Foto Lido Vannucchi

Jessica Rosval, chef del Gatto Verde, il nuovo ristorante all'interno del perimetro di Casa Maria Luigia a Modena, locale che apre al pubblico il 20 settembre. Foto Lido Vannucchi

Identità di Fuoco
nasce da una domanda che si sono posti Massimo Bottura e Paolo Marchi: quando l’uomo ha scoperto il fuoco? La risposta è da capogiri: le primissime tracce datano tra il milione e 400mila anni fa e i due milioni e 300mila. Dove? In Sud Africa. Ma solo 125mila fa, in fondo poco più di niente, i nostri antenati capirono come accendere e dialogare con le fiamme, di esigenza in esigenza. Rivoluzione che cambiò ogni aspetto della vita, cibo compreso. Probabilmente è stata l’unica

innovazione nella storia dell’umanità accettata senza remore, evitando di rimpiangere il passato.

E oggi quel fuoco, diretto, senza compromessi con altre forme di calore, torna al centro della cucina e della ristorazione contemporanee. Ed è proprio per questa sua attualità che il 24 e 25 settembre esordirà Identità di Fuoco, due percorsi distinti con un comun denominatore: Jessica Rosval, che cucinerà in entrambe le occasioni.

Lara Gilmore e Massimo Bottura a Casa Maria Luigia. Foto Lido Vannucchi

Lara Gilmore e Massimo Bottura a Casa Maria Luigia. Foto Lido Vannucchi

Subito in scena, a partire dalle ore 18.30, i pizzaioli con gli aperitivi, a seguire i cuochi. La prima serata conosceremo Anthony Mangieri, di Una pizza napoletana a New York, e Michele di Già dell’Osteria Francescana, suo il pane di tutti e quattro i luoghi “francescani” di Modena e Maranello. Poi a tavola nel segno di Jessica Rosval, Niklas Ekstedt, svedese di Stoccolma, dove sull’insegna ritroviamo il suo nome, ed Errico Recanati di Andreina a Loreto in provincia di Ancona.

La brigada, di sala e di cucina, del Gatto Verde a Modena. Foto Lido Vannucchi

La brigada, di sala e di cucina, del Gatto Verde a Modena. Foto Lido Vannucchi

Lunedì invece avremo le pizze di Francesco Martucci, dei Masanielli di Caserta, e Diego Vitagliano della pizzeria Diego Vitagliano a Napoli. Quindi Jessica Rosval, Aitor Arregui, superbo asador basco, patron di Elkano a Getaria sull’Atlantico, il suo orto è il mare, e infine Tomaz Kavcic, anima di Gostilna pri Lojzetu a Vipava in Slovenia. Dettaglio importante: Mangieri, Martucci e Vitagliano sono freschi di affermazione nelle graduatorie Italia e Mondo di 50 Top Pizza 2023.


Affari di Gola di Paolo Marchi

Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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