12-01-2024
Un giorno chiesero a Davide Scabin cosa fosse per lui il mondo del crudo, mare o terra che fosse. E la risposta fu illuminante: «Tutto quello che viene prima del mio lavoro di cuoco». Vero, cucinieri e chef non possono prescindere dalle fonti di calore, che vanno ben oltre le fiamme e le braci che ci accompagnano da quando l’uomo ha addomesticato il fuoco. Però adesso le protagoniste sono loro. Penso al numero zero di Identità di fuoco a settembre, il 24 e 25, a Casa Maria Luigia a Modena, Massimo Bottura e Lara Gilmore padroni di casa, Jessica Rosval gran
Riccio alla brace e limone bruciato, chef Errico Recanati
Tra i protagonisti Aitor Arregui di Elkano nei Paesi Baschi, Niklas Ekstedt da Stoccolma, Errico Recanati di Andreina a Loreto (Ancona), con pensieri tutti loro per declinare una cucina che porta nel presente virtù e problematiche antiche. E oggi è bello viaggiare lungo due sentieri ben distinti: chi esalta la materia prima praticamente in purezza, fuoco e polpa in pratica, e chi declina un intero menù in
Canocchia, cinghiale e corallo, da Andreina a Loreto
E poco tempo prima, il 10 settembre, proprio Recanati ha aperto il suo giardino per la decima edizione dell’evento Il Gafe del fuoco, dove Gafe non è un termine spagnolo, bensì l’acronimo di Grande Aperitivo di Fine Estate, oltre cinquanta protagonisti per una serata davvero speciale che non vedo l’ora di
La Cacio e 7 pepi, il capolavoro dello chef marchigiano Errico Recanati
E al momento di lasciarsi alla spalle le vacanze tra Natale e l’Epifania, tappa ad alto tasso di qualità da Andreina dove Recanati ha chiamato un primo menù
Maialino, insalatina aromatica e ciccioli
Ampio spazio sotto la cappa con appese queste o quelle verdure come cavolfiore e
Soufflé alla brace 72, gelato alla banana
Errico Recanati, gigante bravo
Un pranzo perfetto per iniziare il nuovo anno, con nei bicchieri prima Champagne Brut Intense Mag 19 Ar Lenoble e a seguire il Mimmo 2019 dell’azienda Le Piane a Boca (Novara), un uvaggio di Nebbiolo, Vespolina e Croatina, entrambi proposti
L'umarell porta fortuna osserva i giochi di brace da Andreina
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese