03-05-2016
Gli Spaghetti al pomodoro serviti al bistrot del nono piano del Romeo hotel di Napoli da Salvatore Bianco. Lo chef del Comandante, +39.081.0175001, una stella Michelin, pone molta attenzione al piatto simbolo della tradizione napoletana e italiana, offrendone versioni classiche ed estrose: "Dietro alla pasta col pomodoro, c'è un mondo"
Con la sagoma del Vesuvio che comincia ad apparire dal finestrino del treno, ci torna in mente una frase di Davide Scabin: «Un cuoco piemontese può anche impegnarsi per anni nella partita dei primi. Ma non saprà mai trattare il pomodoro con la stessa maestria di un cuoco napoletano». Napoletani do it better. Siamo curiosi di vedere come se la cava Salvatore Bianco da Torre del Greco, chef e pure f&b manager dell’intera ristorazione dell’hotel Romeo di Napoli. Tre insegne, cioè: l'alta cucina del Comandante, il bistrot e l'insegna italo-giapponese al piano terra. In un giorno e mezzo proviamo quattro versioni di pasta al pomodoro. Un piatto che non inganna perché dice molto del mestiere di un cuoco: se lo sai fare bene, è molto probabile che tu sappia farci anche col resto. BUATTA GOURMET. La prima versione è quella contenuta nel menu degustazione del ristorante ammiraglia del decimo piano, l’insegna con stella Michelin che lui stesso guadagnò pochi mesi dopo l’insediamento. Dopo una girandola iniziale di piatti dall’estro mai timido (i Tacos di canapa con acqua di mare mais e sgombro, l’Asparago con maionese di acciughe e uova di pesce…), arriva il momento della consolatoria pasta secca. Che è tutto fuorché classica: è un vassoio rettangolare in ardesia che regge 3 oggetti: da sinistra a destra una buatta (il contenitore in latta della tradizione, col concentrato di pomodoro), un contagocce con olio extravergine d’oliva («Osmotizzato nella stessa pianta del pomodoro», rivelerà poi il cuoco) e un cucchiaio con granita di basilico.
La Buatta di pasta al pomodoro del menu degustazione del Comandante: tubetti con salsa di 3 pomodori, olio con sentori vegetali pronunciati nel contagocce e cucchiaio con granita di basilico
Salvatore Bianco di Torre del Greco (Napoli), 38 anni, al Comandante del Romeo hotel dal febbraio 2012 (nel novembre dello stesso anno è arrivata la stella Michelin). Nel mirino del gruppo ci sono nuove aperture a Roma e Londra
Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo
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classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Insegne, cuochi e ghiotti orientamenti: a narrarceli è Gabriele Zanatta, laureato in Filosofia, nonché coordinatore della Guida ai Ristoranti di Identità Golose. Il suo punto di vista va ben oltre la superficie, per esplorare profondità e ampiezza della tavola, di tutto quello che è Zanattamente Buono.