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La Crostata di ricotta di Maia Babolin
"Nella botte piccola c'è il vino buono", una consona realtà che dà vita a un celebre proverbio con cui è possibile metaforizzare le più disparate realtà e tra queste parlando di regioni la Basilicata è un ottimo esempio di botte piccola dal vino buono. Il territorio confina con ben tre regioni (Puglia, Campania e Calabria) da cui proviene un mix di influenze culturali e due mari (Tirreno e Jonio) generose fonti di turismo e prodotti ittici. Una regione dai differenti scenari, dalle città testimoni di storiche civiltà, dal 1993 riconosciuta dall'Unesco culla di un patrimonio dell'umanità: i Sassi di Matera.
Parlando di Matera è inevitabile citare il suo pane, prodotto lucano Igp che si caratterizza per l'inconfondibile "forma a cornetto", l'impiego del grano duro, la lunga e storica lavorazione, la crosta esterna croccante bruna e la lunga conservazione. Altre eccellenze gastronomiche lucane: la Melanzana Rossa di Rotonda, il Peperone di Senise, i Fagioli di Sarconi e molteplici latticini tra cui il Pecorino di Filiano il casieddu, la ricotta dura salata.
Soffermando il focus sui latticini, emerge un altro prodotto caratteristico della Basilicata: la Crostata di ricotta. Solitamente era possibile trovare questo dolce nelle zone montuose in quanto era più semplice reperire le materie prime necessarie, ingredienti importanti e indispensabili per il significato intrinseco: la farina rappresentava la ricchezza, la ricotta il lavoro e le uova la nuova vita. La crostata di ricotta tradizionalmente veniva preparata durante il periodo pasquale ad oggi invece è possibile trovarla tutti i giorni del calendario ma attenzione perché ogni famiglia conserva la propria ricetta e varianti: chi la lascia molto semplice, chi inserisce nella farcia amarene o cioccolato o chi si cimenta in decorazioni un po' più elaborate, tutto sommato l'importante è la presenza dell'ingrediente cardine, la ricotta.
Crostata di ricotta INGREDIENTI per la pasta frolla 100 g burro 225 g farina 75 g zucchero 1 uovo vaniglia scorza di limone grattugiata un pizzico di sale
per la farcia 300 g ricotta 125 g zucchero a velo 2 uova scorza di limone grattugiata
per la decorazione 150 g ricotta 50 ml panna 70 g zucchero a velo amarene
2. Prepara la farcia: riduci a crema la ricotta poi unisci le uova, lo zucchero e la scorza di limone. Mescola bene fino ad ottenere una crema liscia e uniforme.
3. Stendi la frolla quindi rivesti una tortiera bucherellando il fondo.
4. Inserisci la farcia.
5. Cuoci a 180°C per circa 50 minuti.
6. A cottura ultimata, lasciala raffreddare la crostata, nel frattempo prepara la crema per guarnirla mescolando ricotta, panna e zucchero a velo.
7. Inserisci la crema in una sac-a-poche quindi decora la crostata a piacimento. Termina con le amarene.
veneta, classe 1997, fa la pasticcera. Ha studiato all'Alma-Scuola internazionale di cucina italiana, trampolino di lancio per la sua vita lavorativa ed esperienziale. Questo percorso l'ha portata a intraprendere il master in giornalismo, comunicazione e critica enogastronomica del Gambero Rosso con l’ambizione di poter coniugare la sua attuale professione e passione con l’amore per viaggi e scrittura
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