02-07-2019
Le due di notte, nel centro di San Pietroburgo (foto di Niccolò Vecchia)
San Pietroburgo, esterno notte. Una notte chiara, luminosa, come sempre succede da quelle parti da fine maggio fino all'inizio di luglio. Mi trovo appena fuori un locale della città e sto chiacchierando con il critico gastronomico e agitatore culturale Andrea Petrini, tra i compagni di un viaggio che mi ha portato a conoscere quella che una volta era la capitale dell'Impero Russo, oltre che la terza edizione del Festival St. Petersburg Gourmet Days.
Con noi c'è anche Alena Melnikova, fondatrice e anima del Festival, che ha come primo obiettivo il mettere in luce la grande vitalità della nuova scena gastronomica della città. Una scena dalle caratteristiche interessanti, originali, che permettono di pensare a una sua identità specifica. Ma come definirla questa identità? Sono locali accomunati da uno spirito innovativo, creativo, ma sono anche ristoranti informali, giovani, lontani da certo formalismo del fine dining. Sono ristoranti in cui si ricerca la qualità delle materie prime, in cui si valorizzano i prodotti locali, magari usandoli per assecondare influenze che arrivano da altri luoghi del mondo, ma sono anche locali in cui si può mangiare tanto e bene spendendo tra i 30 e i 40 euro.
La locandina del Festival
«Sono progetti indipendenti, guidati da ragazzi pieni di idee e di voglia di farsi conoscere - ci ha spiegato la stessa Melnikova - che uniscono da una parte l'ambizione di proporre una cucina d'autore, creativa e personale, dall'altra un approccio informale e decisamente poco dispendioso. Sono davvero certa che rispetto alle altre grandi città europee oggi San Pietroburgo possa offire una notevole qualità gastronomica a prezzi eccezionali».
Ecco allora una piccola mappa degli indirizzi che ci sentiamo di consigliarvi per la vostra prossima esplorazione di San Pietroburgo.
La sala di Harvest
Ceviche di tonno con pesche, pomodoro e yuzu, da Birch
I due chef di Mr. Bo
La Barbabietola affumicata di The Repa
Igor Zorin
La grande lavagna di El Copitas
Infine, se state programmando un viaggio a San Pietroburgo e volete passare qualche notte in un hotel tanto pieno di antico fascino quanto contemporaneo nel suo impeccabile servizio, puntate sul Rocco Forte Astoria Hotel e non rimarrete certamente delusi (e già che ci siete, chiedete una stanza con vista sulla Cattedrale di S.Isacco!).
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare