Postrivoro è un nome che i più attenti gourmet avranno probabilmente già associato a un appuntamento di grande interesse e fascino che si svolge periodicamente a Faenza. Uno chef e un sommelier, entrambi di livello internazionale, insieme per un pranzo e una cena. A incrociare invenzioni e intuizioni. Quando Postrivoro, evento saltuario per gastropellegrini, decide di manifestarsi e aprirsi al pubblico lo fa sempre con un sapiente mix di storie ed esperienze.
Il 6 e 7 dicembre, nel Chiostro della Chiesa della Commenda di Faenza, si incontreranno lo chef portoghese Leonardo Pereira e il sommelier romagnolo Andrea Fiorini per la realizzazione di un unico menu degustazione con abbinamenti alcolici. La successione dei piatti e quello che sarà versato nei bicchieri è, come sempre, lasciato segreto fino all’ultimo minuto.
Nella biografia del cuoco portoghese Leonardo Pereira il primo nome che salta all'occhio non potrebbe che essere quello di Renè Rezdepi, il super-chef danese del Noma tornato a essere nel 2014 il miglior ristorante al mondo secondo la classifica World's 50 Best di San Pellegrino.

Il sommelier protagonista del nuovo appuntamento di Postrivoro, Andrea Fiorini
Pereira è nato e cresciuto in una fattoria nella campagna della cittadina medievale di Santa Maria da Feira in Portogallo, ha passato la sua infanzia aiutando il padre con la semina e il raccolto, alternando però questa vita bucolica con frequenti e prolungati viaggi a Parigi, dove vivevano dei parenti. Dopo le scuole superiori ha deciso di intraprendere la carriera di cuoco e ha portato a termine il percorso formativo nel 2003, trovandosi nella necessità di confrontarsi con sfide sempre maggiori che l'hanno portato a viaggiare per l'Europa.
Dopo aver peregrinato tra Irlanda, Svezia e Spagna si è stabilito in Danimarca dove è rimasto per 5 anni sotto la guida di
Rezdepi. Da gennaio 2015 Leonardo guiderà la cucina di
Areias do Seixo, un piccolo Eco-Hotel di cui condivide i valori e che con la sua bellezza l'ha ricondotto alla sua terra d'origine. Questo cambiamento, dice, è «l'opportunità di concretizzare le mie idee e creare una cucina che abbia origine da una
permacultura in situ e che, inoltre, rifletta la natura dei portoghesi e del territorio».

Un particolare della mise en place per lo scorso Postrivoro, in cui erano intervenuti Simon Press ed Erika Lindström
A Faenza, con
Pereira, ai bicchieri ci sarà il romagnolo purosangue
Andrea Fiorini, classe 1974, che dopo una laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e 7 anni di lavoro in un laboratorio di analisi ha deciso di dedicarsi alla sua passione per il vino. Sommelier, degustatore Ais e barman professionista, ha lavorato per il
Grand Hotel di Rimini come sommelier commis, poi è diventato maitre di
Fm con Gusto a Faenza, per arrivare al
Ristorante Magnolia nel marzo del 2013.
Come da tradizione
Postrivoro è organizzato in due eventi: una cena, la sera del 6 dicembre, e un pranzo il giorno seguente. Entrambi solo per 20 ospiti. Le prenotazioni apriranno il 30 ottobre alle 11.00 e si potranno effettuare direttamente dal sito
www.postrivoro.it. Gli eventi sono riservati ai soci dell’associazione
RAW Magna e hanno una quota di partecipazione individuale di 95 euro. La location è la sede di Borgo Durbecco di Faenza in Piazza Frà Sabba, 5.