12-04-2024

I giovani sanno collaborare: Macrì, Marzullo, Pannozzo e l'arte di crescere

Le cene a 4 mani tra giovani chef sono una delle possibilità per confrontarsi e scoprire nuove strade e percorsi di realizzazione. Le riflessioni dei protagonisti che si sono trovati a Milano al BistRo di Aimo e Nadia

Sabrina Macrì, Davide Marzullo e i loro team supe

Sabrina Macrì, Davide Marzullo e i loro team super giovani

Collaborazione è una parola splendida, se messa in pratica con passione e positività. E i giovani, a differenza dei luoghi comuni, sono "naturalmente" elastici, hanno voglia di mettersi in gioco e di sperimentare. Il loro sguardo vitale permette loro di trovare occasioni di riflessione e, proprio attraverso il confronto, di crescita.

E' successo a Milano dove, grazie all'idea della chef Sabrina Macrì, del BistRò di Aimo e Nadia, hanno preso vita una serie di cene interessanti con una scelta di campo ben precisa: si sarebbe trattato di "sguardi giovani".

«Non tempo il confronto, anzi, penso sia bellissimo lavorare fianco a fianco con i miei giovani colleghi» dice l'altrettanto giovane Macrì, 26 anni,genitori calabresi, ma cresciuta a Parma, con formazione ad Alma, esperienza prima al risotrante Quadri degli Alajmo, poi nel 2018 Vòce, quindi già nell'alveo di Aimo e Nadia, 4 anni a Il Luogo di via Montecuccoli. Ultima tappa, proprio il BistRò.

Sabrina Macrì e Chiara Pannozzo

Sabrina Macrì e Chiara Pannozzo

«Il messaggio attraverso queste cene vuole essere quello di valorizzare i giovani, fondendo diversi tipi di cucine, regioni e pensieri gastronomici - continua Macrì -. La collaborazione è stata con Chiara Pannozzo del Bue Nero e ha dato vita a una serata diversa ed emozionante. Fra di noi c’è stata subito un’intesa perfetta nonostante le differenze di tecnica e origine. Ospitare giovani chef nella mia cucina ha un valore prezioso: è stata un’esperienza creativa sorprendente di scambio e ispirazione. Sono sicura che anche le prossime collaborazioni porteranno nuova energia a me e al locale».

Trippa in umido, burro di montagna, midollo arrosto e Pan brioche caldo di Macrì

Trippa in umido, burro di montagna, midollo arrosto e Pan brioche caldo di Macrì

«Le quattro mani permettono di avere una grande creatività, evitando la banalità e la ripetitività - dice entusiasta Pannozzo -. È stato molto motivante mettermi in gioco. Mi fa riflettere e mi spinge a fare sempre di più. Quando Sabrina mi ha contattata per cucinare al bistRo con lei, ero entusiasta. Mi piace conoscere le persone e trascorrere del tempo insieme in cucina. È stata un'opportunità che ho colto subito».

Cavolo alla brace, kimchi e burro d’arachidi, un ottimo piatto di Davide Marzullo

Cavolo alla brace, kimchi e burro d’arachidi, un ottimo piatto di Davide Marzullo

Risotto “Carnaroli”, latte di capra “Casale Roccolo”, liquirizia e cappero di Marzullo

Risotto “Carnaroli”, latte di capra “Casale Roccolo”, liquirizia e cappero di Marzullo

«Siamo davanti a un cambio generazionale ed epocale - sottolinea Davide Marzullo di Trattoria Contemporanea -. Se un tempo i cuochi tenevano per sé segreti e ricette, noi giovani siamo più propensi alla collaborazione e al confronto, e questo ci fa bene. Io dico sempre che il mio successo è quello del gruppo, ci credo davvero e non è "immagine", è proprio vero. Basta venire a cena da Trattoria Contemporanea per capire l'atmosfera di intesa e collaborazione che c'è nel nostro team. Senza questo approccio, non si cresce. Penso che i giovani debbano mettere in comune non solo i successi e le cose positive, ma anche i momenti più difficili per sostenersi l'un l'altro. Il nostro è un lavoro faticoso, se lo si fa tra amici, diventa tutto più facile, creativo e appassionante».

 Davide Marzullo ha conquistato il premio "Vent’anni" a Identità Milano 2024. A premiare il giovane chef è stata Cinzia Moretti, head of trade marketing di Nestlè Waters Italy (nella foto, con Claudio Ceroni). La motivazione: "Siamo stati tutti giovani e in questo non c’è tanto merito perché è inevitabile. L’autentico tributo va fatto a chi è giovane ma è capace già di declinare la sua proposta con una maturità  e versatilità inusuali"

 Davide Marzullo ha conquistato il premio "Vent’anni" a Identità Milano 2024. A premiare il giovane chef è stata Cinzia Moretti, head of trade marketing di Nestlè Waters Italy (nella foto, con Claudio Ceroni). La motivazione: "Siamo stati tutti giovani e in questo non c’è tanto merito perché è inevitabile. L’autentico tributo va fatto a chi è giovane ma è capace già di declinare la sua proposta con una maturità  e versatilità inusuali"

Sabrina Macrì

Sabrina Macrì

Le prossime cene saranno con Arianna Gatti del Forme di Brescia per continuare con Giovanni D'Alitta  del ristorante Elementi di Mezzocorona.


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