27-09-2024
A Milano, Eataly Smeraldo per me è diventato una consuetudine: ci compro spesso il pane, che è buonissimo, e i taralli al pomodoro di Frutti del Grano, che danno dipendenza psicologica; vado in macelleria per vedere se c’è il diaframma, magari lo prenoto, e adoro le polpette di pollo di La Granda; il banco dei formaggi è uno spettacolo, c’è imbarazzo della scelta, ogni tanto mi concedo lo stilton; sui salumi, cerco la Spagna o un Sant’Ilario oppure qualche chicca originale; poi do un’occhiata alle offerte, l’altro giorno non mi sono fatto scappare un petto d’oca affumicato di Jolanda de Colò; e son goloso, certo, di cuneesi al rhum, tipo quelli di Antica Torroneria Piemontese. Insomma, un luogo di tentazioni, un emporio delle meraviglie.
Come per me, Eataly Smeraldo è diventato per tanti altri un punto di riferimento per il cibo di qualità, che siano prodotti da comprare e portare a casa, oppure manicaretti già pronti per far bella figura alla cena con gli amici, oppure ancora le tante opzioni di ristorazione in loco, più o meno veloce, sia disimpegnata che maggiormente formale.
Si festeggia, dunque, per i 10 anni di vita del flagship store ambrosiano del gruppo Eataly, che per l’occasione ha pensato a una completa ristrutturazione degli spazi, con tante novità che andiamo a narrarvi. E ha pensato a una serie di eventi che coinvolgono anche Identità Golose, cui ora solo vi accenniamo, ci sarà presto occasione di raccontarli più diffusamente. (Carlo Passera)
Dopo un’intensa ristrutturazione curata dal team interno di architetti che firma tutti i punti vendita del gruppo, Eataly Smeraldo festeggia i suoi dieci anni con un design aggiornato e una modalità completamente nuova di vivere gli spazi. Situato nell’ex teatro Smeraldo, ristrutturato e aperto al pubblico come Eataly Smeraldo nella primavera del 2014 e distribuito su tre livelli per una superficie complessiva di 4.500 metri quadri, il flagship milanese ha concluso una fase di profonda trasformazione che ne ha reinterpretato gli spazi e rinnovato gli impianti dell’edificio, attestandolo alla certificazione Leed.
Nel nuovo Eataly Smeraldo, il mercato rimane al centro del piano terra sviluppandosi in modo più efficace per favorire diversi approcci alla spesa. Oggi conta 12 punti ristoro, tra cui il Food & Pizza Theatre, grande ristorante da oltre 750 metri quadri completamente rinnovato, più di 500 proposte di quick service tra cibo e bevande e un approccio informale e accessibile all’eccellenza. Tra le novità arrivano una nuova caffetteria con 30 posti a sedere, il corner di Artisti del Vegetariano, i nuovi banchi del fritto e dei salumi e formaggi per la spesa o pause sfiziose, il laboratorio artigianale di pasta fresca Plin, il caseificio Miracolo a Milano che diventa anche il luogo per gustare il fiordilatte appena prodotto e la pescheria dove, oltre a fare la spesa, si possono mangiare ostriche e crudo di pesce. Nuova anche La Scuola di Eataly che si trasferisce al terzo piano diventando uno spazio ancora più versatile per corsi di cucina ed eventi.
PIANO TERRA
PRIMO PIANO
SECONDO PIANO
TERZO PIANO
La ristrutturazione di Eataly Smeraldo ha permesso di introdurre nei nuovi spazi alcuni servizi, come il sistema di pagamenti Nexi SoftPOS PRO, soluzione che consente agli operatori di Eataly di utilizzare il proprio device aziendale (smartphone o palmare) per accettare i pagamenti effettuati dai clienti con carte contactless emesse dai principali circuiti, rendendo più veloce il momento della transazione. Sul fronte della sostenibilità, Eataly Smeraldo ha seguito un percorso per la certificazione Leed ("Leadership in Energy and Environmental Design"), protocollo internazionale che attesta il rispetto dei più alti standard di comfort interno e un minore impiego di risorse (in particolare energia e acqua). Nelle aree di ristorazione il packaging utilizzato è interamente riciclabile e compostabile.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
La limited edition Villa de Varda per Eataly e In Quota sono due linee di whisky 100% Made in Italy, realizzate dalla distilleria trentina
Al ristorante Pianodue, gli ospiti hanno potuto assaggiare i piatti golosi dello chef stellato Gianni Tarabini de La Preséf come il Lingotto morbido al caprino, pellicola ai mirtilli selvatici, uova di salmerino e l'Uovo di selva cotto a 64°, crema di castagne affumicate nell’agré, gocce di aceto balsamico invecchiato 18 anni, cialda di Valtellina Casera DOP. Ingredienti a "metro zero" per lo più autoprodotti all'interno dell'agriturismo La Fiorida in cui ha sede il ristorante
La Patata Croccante in vendita negli Eataly europei, anche in delivery. È una novità, peraltro eccellente: segue un attento protocollo per la selezione della materia prima e per la sua lavorazione. Lo firma Enrico Panero, corporate chef del gruppo (e grande cuoco di suo)