01-11-2023
Catello Di Maio, classe 1989, di Torre del Greco (Napoli), sede di Cesto Bakery
Le storie di pane sono profondamente radicate nella cultura italiana, nella storia dei territori e dei suoi fornai. Siamo abituati a incontrare poco i panettieri perché assorbiti da orari di lavoro che concedono loro poco spazio per la socialità. Per fortuna è un mestiere al quale la stampa e gli eventi di settore stanno dedicando attenzione, permettendoci di incontrare e conoscere meglio professionisti particolarmente interessanti. Tra questi c’è Catello Di Maio di Torre del Greco, cittadina sulla costa del Vesuvio, e poco distante da Napoli. Catello, classe 1989, ha progettato la sua Cesto Bakery con più anime messe insieme, creando un luogo molto dinamico e sempre frequentatissimo. Figlio di panettiere, ha puntato decisamente all’innovazione per riuscire a raggiungere un prodotto di altissima qualità. Studio costante delle materie prime, partendo dalle farine, così come delle tecniche, spaziando in un range molto ampio di tipologie di pani, e non solo. La tecnologia delle macchine e dei forni sono per lui strumenti di precisione indispensabili, e gli spazi dei laboratori di Cesto Bakery gli permettono di esserne ben dotato. La padronanza dell’artigianalità del mestiere è l’asso nella manica di questo panettiere molto umile, dai modi gentili, di quelli che si incontrano sempre meno. L’arte bianca è una passione sfrenata che oscilla tra lucidità e follia, in una sorta di zona borderline, l’unica dimensione possibile per sostenere una tale vivacità di pensiero e ritmi spinti all’impossibile. Eppure Catello è l’immagine della serenità e della pacatezza, probabilmente ha fatta propria la massima confuciana secondo la quale «scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno».
Pane farina di segale e semi-integrale
I suoi croissant
Panino Semolella
Pizza in pala
Anche il dialogo con l’alta ristorazione è costante e fonte di crescita, come di ispirazione. Su questo liev motive Catello ha organizzato un programma di eventi di scambio e confronto, Cesto Bakery and friends, che vede co-protagonisti chef stellati, pastry chef e pizzaioli, tre settori di competenza nel proprio laboratorio. Domenico Iavarone, chef di José Restaurant, una stella Michelin a Torre del Greco, ha dato il via. Il prossimo appuntamento è a novembre con Antonino Maresca, pastry chef di spicco, con importanti collaborazioni nell’alta ristorazione. Seguiranno Domenico Candela del George Restaurant di Napoli in dicembre - in entrambi le date sarà presentato il nuovo panettone artigianale di Catello. Ultima nota: l’inarrestabile panettiere vesuviano è prossimo alla laurea in Biotecnologia Alimentare.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer
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