24-08-2023

MAIO Restaurant: dalle guglie del Duomo, alla conquista della Capitale

Il format ideato dalla famiglia Maio approda sulle terrazze della Rinascente a Roma: tra le proposte, i piatti iconici della città, un oyster bar con Champagnerie e la formula aperitivo. A coordinare il progetto il General Manager, Claudio Tronci

Dalle guglie del Duomo di Milano ai tramonti romani, il MAIO Restaurant arriva sui tetti della Capitale, all’ultimo piano della Rinascente in Via del Tritone; il concept, totalmente rinnovato rispetto al locale meneghino, è il risultato del viaggio imprenditoriale della famiglia Maio, che dal Piemonte approda nel capoluogo lombardo nel 2007, ideando un punto di riferimento per i golosi della Food Hall di Rinascente Milano Duomo. 

MAIO è una terrazza “su due piani” con una cucina sempre attiva, un luogo da vivere in pieno giorno fino al calar del sole, per lasciar spazio, poi, al cielo stellato di Roma. Gli ambienti curati dall’architetto Giorgia Longoni riflettono scelte di design atte a valorizzare la funzionalità di ogni singolo spazio, per cui gli ospiti vengono accolti al desk di ingresso, dietro al quale si sviluppa il bar, luogo ideale per sorseggiare un drink o sostare in attesa del tavolo.

A pranzo, è possibile concedersi un aperitivo oppure optare per un pasto informale, mentre a cena, l’atmosfera cambia per lasciare spazio a una cucina e un servizio più ricercati. 

Accedendo al secondo livello della terrazza all’aperto, gli ospiti accedono alla Champagnerie e Oyster Bar by Moët & Chandon, destinazione ideale per una buona selezione di crudi, oltre che diversi piatti del menu di MAIO. Quest’ultimo prevede piatti iconici della cucina milanese come la Cotoletta, classici romani e anche qualche opzione internazionale come la Caesar Salad.

Il vitello tonnato

Il vitello tonnato

La cantina conta circa 100 referenze, che presto si avvarrà di un bacino molto più ampio di etichette e annate grazie a un accordo in fase di definizione con l’enoteca della Rinascente, come ci svela il General Manager della compagnia, Claudio Tronci che ci anticipa anche qualche novità sul prossimo menu: «Lo chef con la nuova brigata sta già lavorando a un inedito menù che sarà proposto a partire da settembre; una carta in perfetto stile dei Maio Restaurant con un’attenzione particolare alle più amate ricette della cucina Romana».

Claudio, per la prima volta a Roma professionalmente, preferisce i fatti e meno le parole; è intraprendente, preciso, senza trascurare il lato umano: «La formazione del personale è il motore del nostro lavoro; guardare nella stessa direzione è la base per costruire relazioni efficaci». Origini fiorentine, si forma in ambito turistico, per poi dedicarsi alla gestione delle risorse umane e, dopo una tappa a Londra, dal 2014 comincia la sua avventura con il gruppo Maio di cui sposa lo spirito visionario. Oggi ambasciatori dell’azienda piemontese sono i due fratelli Maio, Alessandro e Massimo. Quali valori sono alla base di questa azienda? Spirito di squadra e cultura del fare.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Maria Rosito

Insegnante, imprenditrice e giornalista (con una passione per le scarpe e il bodybuilding) è convinta sostenitrice della tesi per cui la qualità e la sostenibilità del cibo sono obiettivi imprescindibili nella nostra società, raggiungibili più facilmente attraverso percorsi di educazione all’ecologia e all’inclusività.

 

 

Consulta tutti gli articoli dell'autore