28-05-2023
C’è un grande fermento nel Cuneese e, più nello specifico, nelle sue montagne che non sono mai state adeguatamente valorizzate dal punto di vista turistico. Sopra Mondovì, si è riusciti negli ultimi anni a creare un nuovo comprensorio che ha saputo sviluppare lo sci e non solo; oggi il monte Mondolè, nelle Alpi Liguri, è divenuto una specie di "marchio di qualità" che richiama durante l'intero anno turisti da tutto il Piemonte, e anche oltre. Proprio in una fase come quella attuale, che è critica per le classiche vacanze sulla neve, in quest'area si procede a grandi investimenti per convincere i villeggianti a rimettere gli sci ai piedi o a fermarsi qui anche solo per una passeggiata estiva.
Il comprensorio di cui parliamo, quello di Prato Nevoso, è ricompreso nel Comune di Frabosa Sottana (Cuneo), che è diventato il settimo più visitato di una provincia peraltro assai ricca sotto questo punto di vista - si pensi alle Langhe - con quasi 53mila presenze pernottanti, il 13% circa dall'estero, e 3,7 giorni di permanenza media nel 2022. L'intero comparto sciistico del Monregalese ha registrato oltre 375mila presenze nel corso di questa stagione sciistica di cui 245mila - dunque la gran parte - a Prato Nevoso, su 14 strutture ricettive e 22 ristoranti presenti in zona.
Prato Nevoso
Sono 11 gli chef stellati che si sono alternati in questa sesta edizione e che hanno deliziato palati di sciatori e non: Isabella Potì del Bros di Lecce; Massimiliano Mascia del San Domenico di Imola; Pino Cuttaia de La Madia di Licata; i fratelli Enrico e Roberto Cerea del Da Vittorio di Brusaporto; Massimo Camia del Camia de La Morra; Maurizio Garola e Marco Lombardo de La Ciau del Tornavento di Treiso; Emin Haziri del Cannavacciuolo Bistrot di Torino.
Le serate, cinque in tutto, hanno avuto la medesima sceneggiatura. Partenza dal paese e parcheggio all’inizio dell’ovovia la Rossa, panoramico trasferimento a quota 2000 e da lì, dopo due passi, si entra nell’altra Rossa, ovvero il rifugio che con il suo dehors completamente vetrato permette ai commensali serate sotto il cielo delle Alpi.
Antonino Iezzo
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
gastronomo per passione e assaggiatore seriale, abitante della periferia montana del Regno Sabaudo, nel tempo che resta prova a innovare il sistema di welfare italiano. Ancora si emoziona prima di aprire il menu di un nuovo ristorante
Plin aglio nero, fondo bruno, burrata
Vista dal parco di Villa La Bollina, sede del ristorante Tracce a Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria
Foto di gruppo dello staff del Ristorante il Nazionale a Vernante (Cuneo), sulle Alpi Marittime piemontesi