06-04-2023
Antonia Klugmann, chef patron de L’Argine a Vencò (Gorizia), intervistata dagli studenti del master in “Food and wine communication”, all’università Iulm di Milano
Abbiamo intervistato Antonia Klugmann nel corso di una lezione del master in “Food and wine communication”, all’università Iulm di Milano. Una chiacchiera a più voci, condotta assieme al nostro docente Gabriele Zanatta. Con la chef de L’Argine a Vencò, il suo ristorante di proprietà sul fronte goriziano del Collio, abbiamo toccato diversi argomenti interessanti. Tra questi, ci hanno colpito i suoi riferimenti storico-gastronomici, un argomento di cui, finora, si legge ancora poco. «Premetto che non sono una storica di professione», ha specificato subito Klugmann nel collegamento da remoto, «non me ne occupo in vesti didattiche o scolastiche; il mio è il punto di vista di una cuoca che ha una visione del sistema, di ciò che le piace». Ci sono dei libri di cucina verso i quali lei è debitrice? Nella prima parte della mia carriera, 22 o 23 anni fa, i libri che consultavo di più erano quelli di Gualtiero Marchesi e Gianfranco Vissani. La raccolta delle ricette di Vissani, distribuita attraverso Repubblica, arrivava in tutte le case degli italiani. Ha influenzato il mio primo approccio, soprattutto sa un punto di vista estetico. Poi sono venute le monografie di cuochi di Giunti: divoravo quelle di Paolo Lopriore, Bruno Barbieri… Ma i miei orizzonti creativi sono stati disegnati da due autori e ricettari di cui si parla ancora poco.
Gianni Cosetti (1939-2001)
La cucina triestina di Maria Stelvio (1927)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
classe 1999, è studentessa del master in Food and Wine communication all'università Iulm di Milano. È amante dell’arte impressionista e del buon cibo
La giuria di chef di tutto il mondo che "arbitrerà" la finalissima mondiale della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2024-25
L'esterno e il nuovo rustico col glicine fiorito de L'Argine a Vencò, Dolegna del Collio (Gorizia). Foto Antonia Klugmann
Antonia Klugmann, chef del ristorante L'Argine a Vencò e autrice del piatto simbolo di Identità Milano 2024, sul palco dell'auditorium. (Foto a cura di Brambilla/Serrani)