Julien Ochando
Risotto al pomodoro e mozzarella
Identità Golose Milano Perdersi nel gusto: note di una cena formidabile all'Hub firmata Alex Atala e Mauricio Zillo
Alcuni dei cuochi protagonisti della cena di gala del Dolomiti Gourmet Festival, tenutasi in Alta Pusteria dal 7 al 10 ottobre. Da sinistra, si riconoscono Andrea Ribaldone, Emanuele Petrosino, Giuseppe Costantino, Vivien Durand e Chris Oberhammer
«Individualmente, siamo una goccia. Insieme, siamo un oceano». La frase di Ryunosuke Santoro riassume perfettamente lo spirito del Dolomiti Gourmet Festival, che si è appena concluso a Dobbiaco, cittadina considerata la “Porta delle Dolomiti”, al confine del Parco Naturale Tre Cime, in Alta Pusteria, a 1.256 metri sul livello del mare, con il Lago di Dobbiaco e il Lago di Landro a fare da cornice. Giunta all’ottava edizione, l’attesa manifestazione pensata, ideata e fortemente voluta dal vulcanico Chris Oberhammer, chef-patron del ristorante Tilia (1 stella Michelin e 12 magnifici tavoli immersi nel verde del parco dell’ex Grandhotel Toblach) porta in tavola le eccellenze del territorio in una quattro giorni ritmata da attività in quota, cene gourmet a più mani, esperienze con i produttori locali e alla scoperta dei scenografici paesaggi naturalistici dell’intero comprensorio. Ad affiancare Chris, 10 amici chef del circuito les Collectionneurs, la community di ristoratori, albergatori e viaggiatori presieduta da Alain Ducasse, che riunisce 585 indirizzi in Europa, di cui 80 in Italia. A unirli la stessa passione per il viaggio, la curiosità, il senso dell’accoglienza e il desiderio di condivisione, uno spirito e valori che li accomuna tutti perché l’unione, si sa, fa la forza. Lo sa bene Chris, che si dedica anima e corpo all’organizzazione della kermesse gastronomica.
Chris Oberhammer, anima della rassegna, ristorante Tilia, Dobbiaco (Bolzano)
Il ristorante Tilia a Dobbiaco
Gamberoni viola con panna acida e trifoglio di Giuseppe Costantino (foto Valentina Coco)
Quaglia laccata con miele con fichi e zucca di Tommaso Rossetti (foto Valentina Coco)
cittadina del mondo per lavoro e per passione, negli ultimi vent'anni ha viaggiato da un capo all'altro del globo, scritto libri e guide di turismo, collaborato con Mediaset e con diverse testate di viaggio, di enogastronomia e di lifestyle (tra gli altri, Dove, Elle, Bell'Europa, I Viaggi del Gusto). Oggi è consulente di Identità Golose, collabora con Turismo&Attualità, Panorama TV, Marco Polo ed è vice-direttore di The Cube Magazine
Cappun Magro Vegetale è il Piatto dell'Estate 2022 di Enrico Marmo, chef della storica insegna Balzi Rossi, a Ventimiglia in provincia di Imperia
Gli scorsi 21 e 22 giugno, ospiti a Identità Golose Milano, gli chef dell'assoziazione Les Collectionneurs: da sinistra Alessandro Gilmozzi, Carlo Spina, Riccardo Migliazza, Arcangelo Tinari ed Andrea Mazza con i loro preziosi collaboratori
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose