02-03-2021
Ogni prodotto ha una sua storia, un tessuto che unisce spaccati di vita familiare, intrecciati a un territorio generoso che "per natura" attira la coltivazione di nuova vita, e combinati alla tecnica, a una sana ossessione per l’eccellenza: in altre parole la proiezione nel futuro di un presente fatto di genuinità, innovazione e solide radici.
L’azienda Frisino interpreta con gusto, sia in termini di contenuto che nella forma, questa parabola del buono: la sua collezione include oli autoctoni, monocultivar di fruttato medio (da varietà peranzana) e intenso (coratina), una risultante della morfologia e della collocazione territoriali dell’azienda, di sapienza tramandata dalle mani alla terra.
La famiglia Frisino
Una premura, quella di valorizzare la realtà produttiva locale, che la famiglia Frisino ha intenzione di declinare anche in un progetto d’accoglienza: una masseria del 1700 da poco rilevata, destinata a diventare un esclusivo polo ricettivo. «Stiamo lavorando per lanciare un progetto entro l’inizio di questa estate basato su percorsi degustativi, e quindi, far visitare la parte produttiva, far assaggiare i prodotti e far visitare l’azienda (100 ettari tra oliveti e vigneti, oltre che 25 di boschi). L'idea sulla quale stiamo lavorando – e il cui completamento prevediamo tra il 2022/2023 - prevedrà invece un’attrattiva molto interessante per quanto riguarda il vino a livello strutturale. Ma…non posso svelare tutto!».
E il sapore? Una conciliazione di contrasti: il monocultivar peranzana (bottiglia bianca) è esuberante, piacevolmente piccante, sprigiona note erbacee, di carciofo o mandorla; il monocultivar coratina (bottiglia nera), invece, ha un’aromaticità più tenue, rotonda, una leggera nota amarognola che ricorda la frutta secca (la noce in particolare) e accompagna a lungo diventando sempre più morbida. Profumi e sentori, quindi, che condiscono senza ungere.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
Gennaro Schiano, titolare di Cantine del Mare a Monte di Procida (Napoli)
Natalia Basili Reale che, insieme alle socie e amiche Daria Guastella e Daniela Pallara, ha fondato il brand Loliva - Foto: Vat