12-12-2020
Sei mesi di iniziative; un mondo intero di Buono, Pulito e Giusto non più condensato nei classici cinque giorni torinesi, ma esteso per sei mesi interi, dallo scorso ottobre fino al prossimo aprile, coinvolgendo il pubblico in eventi digitali, fisici e diffusi. Terra Madre Salone del Gusto 2020 si è trasformata; la più importante manifestazione dedicata al cibo buono, pulito e giusto, organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio di Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, mostra ancora una volta il proprio spirito resiliente adattandosi alle nuove condizioni imposte dall'emergenza Covid-19 e rivoluzionando la propria proposta. Fittissimo il calendario di iniziative (potete trovarlo qui), che si concluderanno con il congresso internazionale di Slow Food, previsto a Torino nell'aprile 2021, durante il quale i delegati chiuderanno idealmente il cerchio delle riflessioni attorno al futuro del cibo emerse nel corso di questi sei mesi di viaggio.
Carlin Petrini
Secondo Slow Food l’unica strada percorribile per nutrire il pianeta, garantendo a tutti un cibo buono, pulito e giusto, è la biodiversità in tutte le sue accezioni: dal livello invisibile dei batteri a quello delle specie, dei saperi e delle culture. E proprio per questo Terra Madre Salone del Gusto è più necessaria che mai in un’edizione che, grazie al numero di Paesi coinvolti e di partecipanti, porterà in ogni angolo del mondo il messaggio costruito a Torino e in Piemonte dal 1996 a oggi.
Interessanti anche gli incontri battezzati Come si fa? (qui il loro cartellone). Accomodatevi sul divano e viaggiate con Slow Food alla scoperta dei mestieri e delle tecniche che, da generazioni e in ogni angolo del pianeta, vengono tramandate di padre in figlio. Con i video di Come si fa? portiamo il pubblico in giro per il mondo. Quali sono i primi video che vedremo? Dalla visita all’apiario alla trasformazione del miele in idromele, dall’autoproduzione del nocino alla preparazione del karsambaç, il dolce turco fatto con la neve, dalla focaccia “democratica” di una neo studentessa dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo a tutti gli altri contributi dei giovani della rete Slow Food.
Notevoli anche altri appuntamenti. Sempre lunedì 14 dicembre ma alle 12, ecco La Prud’homie del Mediterraneo, Francia: un modello di comunità sostenuto da Slow Food, ci spostiamo Oltralpe per scoprire il progetto della Prud’homie del Mediterraneo, un modello collettivo di produzione alimentare che si sposa perfettamente con i princìpi promossi da Slow Food. Conosceremo i pescatori, apprenderemo dettagli sulla loro attività, e capiremo insieme perché Slow Food accende su di loro i riflettori. Qui il link. Lo stesso giorno ma alle 17 Let it bean! Alla scoperta del fagiolo rosso di Lucca, appuntamento della serie che ci porta alla scoperta di varietà di legumi tradizionali, alle loro tecniche colturali e ai loro usi in cucina. Qui il link.
Tutte le info su Terra Madre Salone del Gusto: terramadresalonedelgusto.com
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
Sagre d'Italia - Viaggio nella tradizione popolare è pubblicato da Slow Food Editore: 386 pagine, 29,90 euro. Si può comprare qui