01-12-2019
Stefano Mattara, classe 1982, dal 2018 è chef al ristorante Sottovoce dell'hotel Vista Palazzo Lago di Como, nel capoluogo lariano
Vista spettacolare sul golfo di Como e cucina ricercata che punta sulla qualità e sulla stagionalità dei prodotti: questo è il ristorante Sottovoce, chef Stefano Mattara, nell'hotel Vista Palazzo Lago di Como, l’unico cinque stelle lusso di Como, aperto nel 2018. Il locale si trova all’ultimo piano, vi si gode un panorama mozzafiato sullo specchio d'acqua. L’ambiente è molto bello, elegante e luminoso, con un piccolo bar e una magnifica saletta privata. Da qui si accede anche a una terrazza dove potersi rilassare mentre si sorseggia un drink ammirando il circostante. Anche la sala principale dispone di una terrazza, identica. Sottovoce non è riservato unicamente agli ospiti dell’hotel e la stessa cosa vale per il bar; quindi, oltre che per il pranzo e per la cena, è anche ideale per aperitivi o after-dinner cocktails, unico rooftop del centro lariano.
Un particolare dell'hotel
Dopo l’esperienza al ristorante Simposio a Inverigo (Como) nel 2015 e alla Petite Maison a Turate nel 2016, nel 2017 è stato executive a La Locanda degli Eventi di Ronago (Como). Guida la cucina del Sottovoce dalla sua apertura nel 2018. L'idea è quella di proporre ricette innovative ma che rispecchino i sapori del Mediterraneo, puntando sempre sulla qualità dei prodotti (anche locali) e sulla stagionalità.
La sala
Il nostro percorso ha preso avvio con un benvenuto della cucina, Sushi ripieno di quinoa bio, foglia d'ostrica e caviale al basilico, boccone molto fresco e leggero che funge da apripista perfetto.
Sushi ripieno di quinoa bio, foglia d'ostrica e caviale al basilico
Il cestino del pane
Le mie alborelle in saor
Dal Centro al Sud
Rossini a modo mio
Gin tonic al piatto
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Classe 1971, cittadino britannico e sloveno, cresciuto in Ticino nella Svizzera italiana, lavora in banca da quasi due decenni. Le sue grandi passioni sono la buona cucina, i vini e i viaggi. Si è appassionato di cibo dieci anni fa seguendo i primi programmi in tv di Gordon Ramsay e ha iniziato a girare prima in Italia e poi anche in Europa e nel resto del mondo alla scoperta dei migliori ristoranti. Così, da cliente assiduo, condivide le sue osservazioni e suoi entusiasmi con i lettori di Identità Golose. Un buon piatto deve sempre riuscire ad emozionarlo, perché la cucina, come tante altre forme d’arte, è emozione