Da qualche anno risiedo in Romagna e, scomodando il Mal d'Africa di Karen Blixen, il mio attaccamento a questa terra è ugualmente forte, con il sorriso che torna non appena varco il casello di Cesena, sulla via di casa a Cesenatico. Parte del fascino dei romagnoli alberga nella loro cucina. E la piadina vi regna sovrana. Per Giovanni Pascoli era «il pane dei Romagnoli» e infatti la Piadina nasce come alternativa al companatico.
Da Cesena a Rimini la piadina si assottiglia da 5 a 3 millimetri, ma gli ingredienti sono sempre quelli: farina tipo “O”, strutto, un pizzico di sale, bicarbonato o lievito madre, e acqua quanto basta. Lo strutto può essere sostituito con l’olio d’oliva ma i tradizionalisti ci tengono a dire che né uno né l’altro sono indispensabili, se la piada è poi cotta e mangiata. La cottura avviene su calde piastre d'acciaio per un tempo che varia da 6 a 10 minuti, a seconda degli spessori della pasta. Oggi si cerca di variare l’uso delle farine orientandosi sul mondo bio e utilizzando ingredienti vegetali al fine di accontentare un pubblico più vegeteriano/vegano o con problemi d’intolleranze. Nota speciale sul crescione o cassone riminese: il disco di piadina è farcito a crudo e piegato sigillando la pasta, cotto con una consistenza d’ingredienti sciolti all’interno. I prezzi medi della piadina farcita variano da 4 a 7 euro. Ecco dove trovare i migliori esemplari.
CESENA
Uscite dal casello di Cesena, alla rotonda andate a destra (mi raccomando, non finite da McDonald's, sull'altro lato della strada) e vi troverete nel Posticino giusto per gustare piadine e il Maxi-rotolo, servito su un tagliere di legno lungo 1 metro e farcito in oltre 40 varianti, tra cui il Buongustaio (crudo, squacquerone e porcini). Medesima pasta per la proposta gourmet formato mini de Gli Sfiziosi: raviolacci ai fichi caramellati e pecorino o ripieni di cioccolato alla nocciola. Golosità indimenticabili.
Il Posticino
via Cervese, 3723 (vicino al casello A14-dopo la rotonda direzione Mare)
Cesena
+39.334.7800496
Aperto tutti i giorni d'estate e d'inverno, dalle 10 fino a tarda sera

CESENATICO PONENTE
Un'istituzione a due passi dal parco acquatico della zona: il
Chiosco Fattori, stagionale, esiste dal 1989 e propone piadine e crescioni, oggi anche in versione vegana con farine di farro, olio di soia e tutti gli altri ingredienti tradizionali. Ottima la piadina croccante, più sottile: se ben sigillata nei sacchetti che trovate al bancone, si conserva per molte settimane.
Chiosco Fattori
piazza Marco Polo
Cesenatico (Fc)
+39.339.5254312
Aperto solo da aprile a settembre, ore 11.30-2
CESENATICO LEVANTE
Una piadina semplice, proposta da oltre trent’anni nel chiosco bianco e blu vicino al ponte che porta dritto al mare. Interessante la proposta del
Ricordo, ossia con squacquerone e fichi caramellati, un binomio vincente per consistenze e contrasti. Mi hanno raccontato che in passato la piadina si mangiava coi fichi freschi ed era il dolce dei poveri contadini che non potevano permettersi leccornie più elaborate.
Chiosco Da Rina
via Roma 76, angolo via C. Abba
Aperto tutto l’anno dalle 11.30 fino a tarda notte
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Fellini disegnò il logo, una giunonica figura a lui tanto cara, simbolo di questo palazzo del Settecento adibito a ristorante. Appena entrati, c’è il bancone della piadina, fatta in maniera quasi museale, con materie prime a km zero. Un tuffo nel passato, per il palato e per la mente.
Sangiovesa
piazza Simone Balacchi, 14
+39.0541.620710
Santarcangelo di Romagna (Rn)
Aperto solo la sera

Il Maxirotolo del Posticino
RIMINI
Aperto da un anno nel cuore di Rimini, a dieci passi dal ponte di Tiberio, offre una piadina d’altri tempi. Un connubio perfetto di tradizione innovata, con il concetto di “chilometro vero”, ossia una singolare interpretazione del km zero: i prodotti utilizzati sono romagnoli (o da territori limitrofi) e tutti con una propria identità e filiera di produzione rintracciabile. Farine biologiche, salumi e prosciutti regionali e il famoso
Squacquerone di Sanpatrignano. La scelta è ardua ma impossibile non assaggiare il
Pidburger, unione di
Pid ("piada", termine dialettale romagnolo) e
Burger. Unisce
carne chianina dell’Appenino Tosco-Romagnolo, guanciale di Mora romagnola e squacquerone in sostituzione di maionese e ketchup.
NudeCrud
località San Giuliano
viale Tiberio, 27/29
Rimini
+39.0541.29009
Aperto tutto l’anno dalle 6.30 alle 2