25-11-2017

Ogni ora è buona alla Bottega Baracchi

A Cortona, Arezzo, nella seconda insegna del Falconiere: wine-bar, bistrot, cocktail e negozio con prodotti di nicchia

L'ingresso di Bottega Baracchi, in via Nazio

L'ingresso di Bottega Baracchi, in via Nazionale 78, Cortona (Arezzo), telefono +39.0575.613874, chef Mirco Carboni

Ogni ora è buona per entrare a Bottega Baracchi, wine-bar, ristorante e negozio che vende solo prodotti di nicchia. Si trova nell'unica via in piano del centro storico di Cortona, chiamata un tempo Rugapiana. Alla Bottega sono toscani nel Dna, ma la toscanità assume sfumature sofisticate, talvolta tenui e delicate, a volte più saporite e audaci. Senza tralasciare piacevoli contaminazioni del mondo, come il Susci Toscano, un roll di farro, carne chianina, anatra e maiale oppure nella versione Azzurro con alici, sgombro e aringa. 

Alla guida della cucina del wine bar & tuscan bistrò c’è Mirco Carboni, chef con il codino, che è alternativo anche nelle sue proposte culinarie. Nel suo curriculum molte esperienze, ma tutte in terra toscana, con un periodo nel ristorante del Il Falconiere & Spa con Silvia Baracchi, 1 stella Michelin. Nella sua brigata sono tutti molto giovani, lui è il vecchio con i suoi 33 anni e, oltre che dalla giovane età, sono uniti dalla voglia di sperimentare, pur senza allontanarsi troppo dai sapori del territorio. Tutti i piatti sono a base di ingredienti di filiera corta, che arrivano dai produttori della vallata, selezionati tra quelli attenti all’eco-sostenibilità e alla coltivazione biologica.    

Per chi è abituato a fare colazione con cappuccio e brioche la “colazione alla toscana” sarà uno choc: pane sciocco, senza sale, salumi della Valtiberina al coltello, frittata contadina con verdure dell’orto, cacio fresco del pastore con le fave o le pere a seconda del periodo. E il sabato la merenda si fa con uno dei piatti tipici di Cortona, la Trippa del mercato. Ovviamente il cappuccino viene sostituito con un bicchiere di Sangiovese Baracchi.

Espressioni del susci di carne

Espressioni del susci di carne

Per chi proprio non riesce a fare la ricca colazione toscana, c’è l’alternativa dolce, con torte, crostate e biscottini di pasta frolla fatti in casa, caffè, cappuccino e spremute. In menu, per pranzo e cena, piatti tradizionali, con un occhio al design e nuovi abbinamenti, accompagnati dalla selezione di vini al bicchiere. In questa stagione, sono da assaggiare il tegame di funghi porcini su fonduta di pecorino stagionato e pan brioche alle erbe aromatiche, la battuta di chianina con nastri di sedano, noci e salsa di caprino, e poi i ravioli alla carbonara ripieni di patate, guanciale e crema d’uovo, e il galletto ruspante alla cacciatora con polenta e olive.

Anche l’aperitivo e i cocktail sono “speciali”, prima di tutto perché Mirco non prepara un buffet, ma piattini gourmet, con salumi e formaggi toscani, frittelline di verdura e di pesce, accompagnati da fave, da fichi ed erbette aromatiche. Da gustare con Cocktail al rosmarino, con il Sex on Cortona a base di Trebbiano brut oppure con buon bicchiere di bollicine Baracchi. Bottega Baracchi ha scelto di rispettare l’ambiente anche nell’arredamento: tutti i materiali usati sono di provenienza locale, gli arredi sono oggetti riciclati e rinnovati e le lampade sono a luce led.

Gazpacho al bicchiere

Gazpacho al bicchiere

L’entrata principale, con il bar aperto tutto il giorno, è sulla Rugapiana, a fianco c’è una pedana esterna con una vista spettacolare sulla collina e sulla vallata, e scendendo qualche gradino si arriva in una sala che ha un’uscita su un tipico vicolo di Cortona. Piccola nota di colore: tanti anni fa il locale della Bottega Baracchi era una discoteca, dove ha fatto i primi passi Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, cittadino cortonese, che non è difficile incontrare fra le viuzze del centro.

Bottega Baracchi
via Nazionale 78
Cortona (Arezzo)
+39.0575.613874


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Gianna Melis

giornalista sarda, ama viaggiare, ridere, nuotare e mangiare. Non necessariamente in quest'ordine. Le piacciono i piatti originali, con ingredienti poveri

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