23-04-2022
Valerio, Maicol ed Emanuele Izzo con Carlo Passera al termine della loro elezione sul palco di Identità Milano 2022. Foto Brambilla-Serrani
Di chi è il futuro? È loro, dei giovani. Che, a dispetto di chi continua a etichettare la categoria come poco incline al lavoro e al sacrificio, continuano a crescere bene. E in qualche caso, come per i ragazzi che sono saliti sul palco di Identità Milano 2022 nella sezione “Il futuro è loro”, benissimo.
Two is megl che uan recitava il celeberrimo spot di un gelato degli Anni 90. Adattato a Emanuele, Valerio e Maicol Izzo, i tre fratelli che portano avanti con passione a Castellammare di Stabia, Piazzetta Milù, diventa Three is megl che two perché - come sottolinea Carlo Passera, coordinatore del sito Identità Golose, presentandoli sul palco per la lezione “Evoluzione e destino” - la loro è la storia di un'impresa famigliare di successo. Rispettivamente classe 1986, 1991 e 1993, Emanuele (sommelier e beverage manager), Valerio (restaurant manager col pallino della mixology) e Maicol, lo chef, sono l’anima di quello che, prima di diventare un ristorante fine dining, è stato una pizzeria d’asporto e poi una braceria.
A fondare Piazzetta Milù, come tradisce il nome del locale che ne riprende le iniziali, sono stati papà e mamma, Michele e Lucia che, però, negli ultimi anni hanno avuto l’umiltà e la lungimiranza di mandare avanti i giovani di famiglia.
Adesso in cucina c’è Maicol, il minore dei tre. Dice: «Ho avuto la fortuna di girare tantissime cucine con il sostegno della famiglia. Ho iniziato da Gennaro Esposito dove ho fatto due anni di gavetta importante; sono andato in Spagna e sono entrato nell’universo di Albert Adrià girando tutti i suoi ristoranti de elBarri (da Tickets al Pakta); ho lavorato con Dabiz Muñoz , Mauro Colagreco e Alain Ducasse e ultimamente ha fatto uno stage anche al Noma dove ho visto tecniche che non avrei mai potuto immaginare».
Ceviche all’acqua pazza
Mezze penne alla marinara
Conclude Valerio: «Siamo in continua evoluzione che portiamo avanti tutti e tre insieme, non so come fanno gli chef patron che fanno tutto da soli. L’ultima fatica? Gli eventi organizzati nella ex casa dell’armatore Achille Lauro. Il futuro ci tiene vivi».
a cura di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile
Chef Fatmata Binta, cuoca originaria della Sierra Leone, sul palco di Identià Milano 2023
Pierpaolo Ferracuti e Richard Abou Zaki fotografati a Identità Milano 2022 da Brambilla-Serrani
Alessandro Ratta, da Leverano, in provincia di Lecce. Firma la proposta della pizzeria e birrificio Officine Birrai, a Lecce (Tutte le foto sono di Brambilla / Serrani)