Nel corso della prima giornata di Identità Milano, spazio a contenuti e prospettive, assaggi e soprattutto idee per interpretare il tema scelto per l'edizione XVI, Costruire un Nuovo Futuro:il lavoro. Ma Identità Milano è anche un'occasione per celebrare e premiare chi, nel corso dell'anno, si è distinto per la propria creatività, per le scelte adoperate quotidianamente, per il contributo prezioso che apporta alla ristorazione e alla cucina italiana sotto molteplici aspetti.
PREMIO CUOCO DELL'ANNO: ENRICO BARTOLINI del Mudec di Milano
Premia Francesca Moretti, presidente della Holding Terra Moretti Vino
«Non c’è dubbio che il successo sorrida a Enrico Bartolini, grazie anche a quelle scelte che non tutti hanno compreso fino in fondo. Non esporta il clichè di un format preciso, ma adatta il suo sapere al luogo che sceglie per aprire una sua attività».

Enrico Bartolini riceve il premio Eccellenze lombarde dalle mani dell'assessore regionale Stefano Bolognini e di Paolo Marchi
PREMIO ECCELLENZE LOMBARDE: ENRICO BARTOLINI del
Mudec di Milano
Premia la
Regione Lombardia
«Siamo grati al toscano di Pescia che, per crescere e affermarsi, sceglie Milano e la Lombardia, con risultati che onorano ogni posto in cui mette radici».

Per il premio Carrello dei formaggi, il ristorante Seta del Mandarin Oriental Milano. Premia Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano. Sul palco, lo chef Antonio Guida assieme al maître, Manuel Tempesta
PREMIO CARRELLO DEI FORMAGGI: SETA DEL MANDARIN ORIENTAL MILANO
Premia
Nicola Bertinelli, presidente del
Consorzio Parmigiano Reggiano
Sul palco, lo chef
Antonio Guida e il maître,
Manuel Tempesta. «Una proposta deliziosa e di prestigio per i buongustai dell'arte casearia; il carrello del Seta è una coccola da fine-pasto che, in realtà, apre sempre nuovi scenari di gusto e la selezione, ovviamente, proviene dalla mente di chi, il formaggio lo adora»

Per il premio Tipicità Italiana in cucina la famiglia Cerea. Premia Michele Cannone, Global Brand Director Away from Home 1895 by Lavazza) . Sul palco, Chicco Cerea
PREMIO TIPICITÀ ITALIANA IN CUCINA: FAMIGLIA CEREA del
Da Vittorio, di Brusaporto (Bg)
Premia
Michele Cannone, global brand director away from home
1895 by Lavazza.
«La famiglia Cerea ha sempre creduto nella
peculiarità italiana fin da quando il capostipite,
Vittorio, tornando a Bergamo da Venezia, fece conoscere il pesce ai suoi concittadini. Oggi, è bello vedere che i figli non hanno stravolto la realtà originaria, senza seguire mode provenienti da altre parti del mondo».

Per il premio Migliori idee green lo chef, Diego Rossi di Trippa. Premia Katia Piazzi di Koppert Cress
PREMIO MIGLIORI IDEE GREEN: DIEGO ROSSI di
Trippa a Milano
Premia
Katia Piazzi di
Koppert Cress.
«A noi di
Identità fa piacere vedere come finalmente tanti si accorgano che non bisogna essere partigiani di una scelta, ma di vivere la cucina in maniera
onnivora, senza considerare le verdure dei contorni a cui non prestare la giusta attenzione.
Diego Rossi ci riesce con gusto perché lui stesso ama gli ortaggi. Il suo sogno? Un’osteria di verdure con contorno di carne.

Per il premio Creatività in cucina, il pasticciere Marco Pedron di Cracco in Galleria. Premia Piero Gabrieli, direttore Marketing Petra® Molino Quaglia
PREMIO CREATIVITÀ IN CUCINA: MARCO PEDRON di
Cracco in Galleria a Milano
Premia
Piero Gabrieli, direttore Marketing di
Petra Molino Quaglia
«Non esistono solo i cuochi, ma anche i pasticceri innovano le proposte di un’insegna. Troppo a lungo, in Italia, abbiamo dato poca importanza al lato dolce. Con questo premio intendiamo ringraziare tutti i pasticceri che ci hanno deliziato e che, siamo certi, continueranno a farlo»