26-09-2021
Avvio ai lavori il 25 settembre al MiCo - Milano Congressi, in Via Gattamelata: un vortice di emozioni, di incontri e pensieri che alimenteranno a lungo il dialogo sulla cucina (e non solo) all'esordio della sedicesima edizione di Identità Milano (fino al 27 settembre), che quest’anno porta al centro delle sue riflessioni il tema Costruire un nuovo futuro: il lavoro.
Ed è proprio da questo tassello che s'inaugura la seconda giornata, domenica 26, in Sala Auditorium con molti dei maggiori chef e quindi, a partire dalle 10,00 Carlo Cracco e Antonia Klugmann. Sempre in Sala Auditorium, seguirà un omaggio ad Andrea Paternoster, il re del miele, scomparso di recente, il cui spessore e la cui umanità saranno ricordati dagli chef e amici Alfio Ghezzi, Massimiliano Alajmo e dal maestro pasticciere, Corrado Assenza.
Gli ultimi due animeranno ancora il palco per un dialogo vis-à-vis intitolato Prima che sia pasta. Poi, pasta diventa, per concludere la mattinata con lo chef tre stelle, Mauro Colagreco del ristorante Mirazur a Mentone.
Corrado Assenza e Massimiliano Alajmo in un'immagine del congresso di Identità Milano 2019. Il pasticciere siciliano e il cuoco padovano terranno lezione assieme in Auditorium domenica 26 settembre, ore 12.10
Intanto, nella Sala Blu 1, a partire dalle 10,30, largo alla nuova sezione di questa ricca edizione, uno spazio inedito che alla parola chiave lavoro accosta novità (come racconta dettagliatamente Niccolò Vecchia nel suo articolo Il Futuro è oggi: la nuova sezione di Identità Milano debutterà domenica 26 settembre). Apertura con lo chef piemontese Matteo Baronetto, in scena con il suo pasticciere Maicol Vitellozzi, per la presentazione dell’angolo pret-à- porter del ristorante Del Cambio di Torino, la Farmacia Del Cambio, dalle delizie da colazione, in collaborazione con Lavazza, fino ai piatti tipici della tradizione piemontese; toccherà poi alla squadra di Contraste, Matias Perdomo e Simon Press, artefici del piatto simbolo di Identità Milano 2021 e di progetti che conquistano la città di Milano; a terminare, prima della pausa pranzo, i narratori di Territorio e Tradizione, gli chef Roberto Campitelli, Errico Recanati e il pizzaiolo Francesco Pompetti. Si continuerà a parlare di territorialità, e propriamente di uomini e territorio, nell’appuntamento in collaborazione con la Regione Lombardia attraverso le voci degli chef Cesare Battisti e Gianni Tarabini.
Dopodiché, largo agli interpreti del futuro: la triade della realtà romana Marzapane con gli chef Francesco Capuzzo Dolcetta e Guglielmo Chiarapini, e il responsabile di sala Mario Sansone), lo chef Alberto Quadrio di Cucine Nervi e, infine, i contenuti degli chef Jacopo Malpeli, Davide Di Fabio, accomunati dai patròn, padre e figlio, Marco e Stefano Bizzarri, che in questi mesi hanno rinnovato due vecchie strutture per far nascere delle realtà completamente.
Sala Blu 1: sette grandi pasticceri saranno sul palco di Pasticceria Italiana Contemporanea in collaborazione con Petra® Molino Quaglia e Valrhona, dunque, dalle 10,30 in staffetta gli artisti del dolce: Corrado Assenza, Fabio Longhin, Nicola Olivieri, Luca Lacalamita, e nel pomeriggio dalle 15,30, Francesca Castignani, Pino Ladisa e Gianluca Fusto.
I protagonisti di Pasticceria Italiana Contemporanea in collaborazione con Petra® Molino Quaglia e Valrhona. In Sala Blu 2 a partire dalle ore 10,30
Josep Roca del ristorante di Girona, El Celler de Can Roca, sarà uno dei protagonisti di Identità di Sala alle ore 17,00, Sala Gialla 2/3
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose
In uno scatto di Davide Dutto, i tre protagonisti della prima cena speciale a sei mani da Sestogusto: da sinistra, Massimiliano Prete, Corrado Assenza, Enrico Crippa
Antoine Roland-Billecart con Gil Grigliatti di Velier e Francesca Barberini. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
Carlo Cracco a lezione all'Università Iulm, con i ragazzi della tredicesima edizione del "Master in Food and Wine Communication". A destra, Gabriele Zanatta