Tre settimane, 21 giorni: tanto dobbiamo aspettare per poter tagliare finalmente il nastro della sedicesima edizione di Identità Milano, congresso che, per i tristemente noti motivi, abbiamo dovuto attendere ben più del lecito per poter svolgere. L'appuntamento è dal 25 al 27 settembre 2021 al MiCo della città meneghina, avendo come filo conduttore il tema Costruire un Nuovo Futuro: Il Lavoro. Come avrete forse letto in questi giorni sulle pagine del nostro sito, saranno molte le sezioni storiche del congresso che torneranno nel programma di quest'anno (che potete consultare integralmente qui).
Ma ci sarà anche una sezione nuova, inedita, che per la sua ispirazione si lega fortemente proprio con il concetto di novità, oltre che di Futuro, quello da costruire puntando sulla fondamentale base del lavoro. La sezione si chiamerà Il Futuro è oggi e si svolgerà nella giornata di domenica 26 settembre nella Sala Blu 1 di MiCo. 

Il fulcro creativo di Identità: Paolo Marchi
 
Paolo Marchi, ideatore e curatore di 
Identità Golose, racconta così l'idea che ha portato a inserirla nel programma di questa sedicesima edizione
.
«Siamo molto orgogliosi di avere dato forma a questo programma che abbiamo chiamato Il Futuro è oggi, mai così attuale come in questo periodo disgraziato. Lo siamo in verità di ogni sezione in cui si articola il congresso, ma è anche evidente che possono esservi delle eccellenze che meritano di essere raccontate ma che non rientrano in questa o quella categoria, tipo pizza, gelato o pasta. Che fare allora? Ingegnarsi, nemmeno poi tanto in fondo. Vi sono sempre state insegne difficili da incasellare, così ben vengano quelle Identità, quelle storie che profumano di nuovo e che in piena pandemia hanno segnato un passo in avanti, un prendersi dei rischi imprenditoriali che vanno conosciuti e rispettati. Che non vuole dire semplicemente aprire un posto nuovo, nel senso che non c’era prima. Abbiamo cercato locali che avessero anche contenuti in anticipo sui tempi».
Ecco chi saranno i relatori di questa nuova sezione.

Matteo Baronetto e Maicol Vitellozzi
Si partirà alle 10.30 di mattina con un'accoppiata davvero golosa, con lo chef dello storico, quanto da lui rinnovato, ristorante torinese 
Del Cambio, 
Matteo Baronetto. Che porterà con sé anche il pastry chef del ristorante 
Maicol Vitellozzi, responsabile anche di quei dolci che si trovano nella deliziosa e adiacente 
Farmacia Del Cambio: non solo per l'ora decisamente favorevole, la lezione si concentrerà proprio sul tema della colazione, anche per la collaborazione con 
Lavazza che fornirà anche l'occasione per presentare i nuovi progetti del marchio più storico e prestigioso del caffè italiano.  

Matias Perdomo e Simon Press
Poi toccherà ai due chef che hanno firmato il piatto simbolo di 
Identità Milano, 
Matias Perdomo e Simon Press, del ristorante 
Contraste di Milano. In questo articolo (
Costruire un Nuovo Futuro: Il Lavoro. Matias Perdomo e Simon Press firmano il piatto simbolo di Identità Milano) potete leggere il racconto di quel piatto, mentre in questa intervista di 
Gabriele Zanatta (
Matias Perdomo: «L'unica creatività che conta sono i numeri in ordine») il pensiero, per nulla scontato e molto interessante, di 
Perdomo sul filo conduttore di 
Identità Milano 2021. Di novità, di progetti inediti, che guardano lontano, la squadra di 
Contraste ne ha proposti davvero parecchi, in questi mesi.

Errico Recanati, Roberto Campitelli e Francesco Pompetti
Prima della pausa pranzo, parleremo di due concetti che spesso vengono buttati là un po' a sproposito, affidandoci invece al racconto di tre appassionatissimi interpreti di queste due parole, 
Territorio e tradizione. Il marchigiano 
Errico Recanati, del ristorante 
Andreina di Loreto, il romano 
Roberto Campitelli dell'
Osteria di Monteverde a Roma, l'abruzzese 
Francesco Pompetti, di 
Impastatori Pompetti a Roseto degli Abruzzi. Tre chef di tre format di ristorazione differente - cucina d’autore, osteria e pizzeria - che riflettereanno sul vero significato di cucinare il territorio e la tradizione. Questa lezione si svolgerà in collaborazione con 
Birra del Borgo, che abbinerà una birra per ciascuno dei piatti degli chef. 

Gianni Tarabini e Cesare Battisti
Nel pomeriggio ci occuperemo ancora di territorio, ma con un focus particolare sulla Lombardia, ci parleranno invece il valtellinese Doc 
Gianni Tarabini, che guida con la sua grande esperienza lo stellato 
La Présef de La Fiorida a Mantello, e il milanese 
Cesare Battisti, chef del 
Ratanà e grande amico da sempre di 
Identità Golose.

Francesco Capuzzo Dolcetta, Guglielmo Chiarapini e Mario Sansone
Si prosegue con un ristorante che in questi mesi si è rinnovato in modo drastico e intelligente, mostrando proprio la capacità di guardare e interpretare il futuro: torniamo a Roma, con 
Marzapane, con i giovani e bravi chef 
Francesco Capuzzo Dolcetta e 
Guglielmo Chiarapini, che saranno sul palco insieme al patron 
Mario Sansone, responsabile della sala. 
Lo chef successivo lo aveva celebrato qualche settimana fa su queste pagine 
Gabriele Zanatta, quando era stato ospite a 
Identità Golose Milano: 
È nata una stella: Alberto Quadrio da Gattinara. Il giovane piemontese è alla guida della cucina di un ristorante che si inserisce all'interno di un nuovo progetto, ambizioso e di grande livello, partito quando nell’aprile 2018 un gigante di Monforte nelle Langhe, l’azienda agricola 
Giacomo Conterno, nella persona di 
Roberto Conterno, acquistò le 
Cantine Nervi, la prima azienda in assoluto costruita nella zona di Gattinara. Quest'anno ha visto il debutto anche del format di ristorazione, 
Cucine Nervi. 

Stefano Bizzarri, Davide Di Fabio e Jacopo Malpeli
E poi ancora, per chiudere una giornata davvero piena di contenuti, sul palco a dialogare ci saranno due chef di grande talento come 
Davide Di Fabio (per molti anni secondo di 
Massimo Bottura) e 
Jacopo Malpeli (giovane, ma con una solida esperienza in diverse insegne legate soprattutto alla tradizione). Accomunati dal patron, o meglio dai patron, padre 
Marco Bizzarri (
Mr. Gucci, insomma) e figlio 
Stefano, che in questi mesi hanno rinnovato due vecchie strutture per far nascere due realtà completamente nuove. 
Dalla Gioconda a Gabicce Monte per 
Davide Di Fabio e l'
Osteria del Viandante a Rubiera per 
Jacopo Malpeli. 
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI IDENTITÀ MILANO 2021
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