Francesco Capece
Gnocchetti di patate affumicati, guancette di baccalá, clorofilla di prezzemolo e bagnacauda orientaledi Cristina Bowerman
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita L’allarme di Davide Comaschi: «In Italia non c’è cultura per il cioccolato»
Tre settimane, 21 giorni: tanto dobbiamo aspettare per poter tagliare finalmente il nastro della sedicesima edizione di Identità Milano, congresso che, per i tristemente noti motivi, abbiamo dovuto attendere ben più del lecito per poter svolgere. L'appuntamento è dal 25 al 27 settembre 2021 al MiCo della città meneghina, avendo come filo conduttore il tema Costruire un Nuovo Futuro: Il Lavoro. Come avrete forse letto in questi giorni sulle pagine del nostro sito, saranno molte le sezioni storiche del congresso che torneranno nel programma di quest'anno (che potete consultare integralmente qui).
Ma ci sarà anche una sezione nuova, inedita, che per la sua ispirazione si lega fortemente proprio con il concetto di novità, oltre che di Futuro, quello da costruire puntando sulla fondamentale base del lavoro. La sezione si chiamerà Il Futuro è oggi e si svolgerà nella giornata di domenica 26 settembre nella Sala Blu 1 di MiCo.
Il fulcro creativo di Identità: Paolo Marchi
«Siamo molto orgogliosi di avere dato forma a questo programma che abbiamo chiamato Il Futuro è oggi, mai così attuale come in questo periodo disgraziato. Lo siamo in verità di ogni sezione in cui si articola il congresso, ma è anche evidente che possono esservi delle eccellenze che meritano di essere raccontate ma che non rientrano in questa o quella categoria, tipo pizza, gelato o pasta. Che fare allora? Ingegnarsi, nemmeno poi tanto in fondo. Vi sono sempre state insegne difficili da incasellare, così ben vengano quelle Identità, quelle storie che profumano di nuovo e che in piena pandemia hanno segnato un passo in avanti, un prendersi dei rischi imprenditoriali che vanno conosciuti e rispettati. Che non vuole dire semplicemente aprire un posto nuovo, nel senso che non c’era prima. Abbiamo cercato locali che avessero anche contenuti in anticipo sui tempi».
Ecco chi saranno i relatori di questa nuova sezione.
Matteo Baronetto e Maicol Vitellozzi
Matias Perdomo e Simon Press
Errico Recanati, Roberto Campitelli e Francesco Pompetti
Gianni Tarabini e Cesare Battisti
Francesco Capuzzo Dolcetta, Guglielmo Chiarapini e Mario Sansone
Alberto Quadrio
Stefano Bizzarri, Davide Di Fabio e Jacopo Malpeli
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DI IDENTITÀ MILANO 2021
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Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
La squadra del Portrait Milano con al centro l'amministratore delegato della Lungarno Collection Valeriano Antonioli, unico con la cravatta. Da sinistra guardando la foto, Roberto Di Pierno, direttore F&B; Diego Roggero, general manager; Andrea Maugeri, barman, e l'executive chef Alberto Quadrio, Da destra verso il centro: Fabio Catino, F&B associate manager; Cesare Murzilli, pastry chef, e Dennis Cereda, sommelier
Matteo Baronetto e la Sala Risorgimento del ristorante Del Cambio di piazza Carignano a Torino. Il corso attuale salpò nell'aprile 2014
Cesare Battisti, chef/patron del ristorante Ratanà di Milano, solleva il velo sull'insegna del suo Pastificio in via Pastrengo 2, zona Isola