Terry Giacomello
Cheese cake di baccalà profumato al finocchietto con ceci, pomodori confit e buccia di limone di Marianna Vitale
Guida alla Guida Paolo Marchi: «Nonostante tutto, si mangia sempre meglio. E non esiste solo il fine dining»
Una parola di sei lettere, che trovo suoni davvero simpatica, per contraddistinguere un Capolavoro italiano in cucina, fiorentino per la precisione: Peposo. Piatto di carne, una ricetta di umilissime radici che ci riporta indietro nel tempo, a cavallo tra Tre e Quattrocento, all’Impruneta, comune a sud del capoluogo toscano famoso per le sue terrecotte. Ora come allora abbiamo un muscolo cotto a lungo in vino rosso e pepe che Valeria Piccini, gran signora dei fornelli al Caino di Montemerano in Maremma, ha celebrato a Striscia la notizia il 10 marzo.
La puntata di Capolavori italiani in cucina può essere vista cliccando qui, mentre bisogna cliccare qui per la ricetta. Buon peposo, un ricchissimo piatto povero.
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. twitter @oloapmarchi