27-12-2020

I tortellini del Tortellante hanno il gusto della solidarietà

A Striscia la notizia la storia di un'associazione di mamme modenesi che vogliono insegnare un mestiere ai figli autistici

Per girare la puntata di martedì 22 dicembre di Capolavori italiani in cucina ho fatto tappa a Modena per i tortellini, ma speciali perché sono quelli del Tortellante, una gran bella storia raccontata in Striscia la notizia alla vigilia del Natale di un anno che ha messo tutti a dura prova.

Cosa sia il Tortellante lo ha spiegato Erika Coppelli che di questa associazione di promozione sociale è la presidente: «Abbiamo un taglio molto, molto particolare che mi piace raccontare perché vogliamo dare la possibilità a ragazzi autistici, cioè ai nostri figli, perché noi siamo i genitori di questi ragazzi, di diventare

L'attività del Tortellante a Modena poggia sulla buona volontà di tante mamme, di tante nonne, di tante figure come, da sinistra verso destra, Erika Coppelli, presidente, Silvia Panini, vice-presidente, e Lara Gilmore

L'attività del Tortellante a Modena poggia sulla buona volontà di tante mamme, di tante nonne, di tante figure come, da sinistra verso destra, Erika Coppelli, presidente, Silvia Panini, vice-presidente, e Lara Gilmore

risorse della nostra società. E perché sia così devono imparare e fare un lavoro utile». E lo fanno confezionando tortellini che poi vengono venduti, in questo periodo con la formula dell’asporto sull’area modenese.

Con la Coppelli, Lara Gilmore che tutti conoscono come la signora Bottura: «Intendiamo far vedere che i nostri ragazzi possono essere un contributo per la nostra società e grazie a loro diffondere sempre di più l’idea che le diversità

Loretta Loenardi, la cuoca del Tortellante a Modena

Loretta Loenardi, la cuoca del Tortellante a Modena

rendono la società molto più forte, molto più bella e molto più saporita». Il gusto della solidarietà.

Loretta Leonardi invece è la cuoca dell'associazione, ligia all’ortodossia di una ricetta depositata nel dicembre 1974 presso la camera di commercio di Bologna: «Innanzi tutto si inizia dalla sfoglia che vuole dire farina e uova, si impastano e poi si passa al ripieno, fatto esclusivamente di carne di maiale, mortadella e prosciutto crudo, parmigiano reggiano di 30 mesi e noce moscata. Si scotta la carne e si impasta il tutto. Quando il ripieno è freddo, si comincia a fare i tortellini, semplicemente questo».

E lì, in via Borelli angolo via Tagliazucchi, dove un tempo c’era il mercato ortofrutticolo di Modena, i ragazzi sono seguiti, nel confezionare i tortellini, anche da nonne rezdore. Ma come li gusteremo? Risponde sempre Loretta: «Allora, diciamo che il classico sono i tortellini in brodo, però noi proponiamo un’alternativa che è quella rappresentata da una crema di panna e parmigiano». Che è poi la ricetta messa a punto da Massimo Bottura per gli ospiti delle sue realtà, dall’Osteria Francescana a Casa Maria Luigia, ricetta che potete trovare qui così come qua potete vedere (o rivedere) la puntata.


Capolavori Italiani in cucina

Paolo Marchi

di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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