04-10-2020
Riecco in onda i Capolavori italiani in cucina, rubrica confermata da Antonio Ricci nella nuova stagione di Striscia la notizia. Ci eravamo lasciati con le bocche dolci lo scorso 27 giugno grazie ai cannoncini tutta felicità di Enrico e Bobo Cerea, piccoli cilindri dal peso quasi inesistente, 20 grammi di sfoglia più altri 20 grazie alla crema pasticcera siringata al momento ovunque i fratelloni si trovano, Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo) ma anche in trasferta. Così fu anche quel sabato di fine giugno, nello studio di Striscia a Cologno Monzese, presenti Michelle Hunziker e Gerry Scotti, nonché le veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze.
Senigallia è tante cose buone e belle, compresa la spiaggia e l’infinito del mare. Moreno e con lui l’inseparabile Mariella Organi se ne sta in località Marzocca in direzione Ancona. In pratica la sua vita si è sviluppata in tre case una accanto all’altra, in una è nato e cresciuto, in una seconda vive da quando ha sposato Mariella e tra le due ecco il ristorante, la Madonnina del pescatore.
Moreno Cedroni ieri e oggi
Ovviamente il bastimento dei suoi sogni nel tempo si è rivelato il ristorante, non un veliero o un transatlantico: «Ho iniziato piano piano con i piatti della tradizione, quindi con quelli che sentivo più miei come i salumi di pesce che oggi vedi dappertutto e questo ti conferma quanto buona sia stata l’idea. Solo che in
Moreno Cedroni da ragazzo avevo studiato all'istituto nautico per diventare capitano di una nave, da qui il titolo dell'articolo
E quella pasta risottata: «L’idea mi venne attorno agli anni Novanta. Volevo proporre uno spaghetto che stupisse cuocendolo direttamente nel sugo, era stupefacente perché allora non esisteva. Come procedevo? In maniera semplice, olio extravergine d’oliva, un fruttato leggero, un pochino di aglio tritato e le vongole che si aprivano una volta coperte e sprigionavano il loro vapore. Si forma un sughetto, togli le vongole e lo allunghi con un pochetto di acqua. Mi raccomando: non salare. Disponi gli spaghetti che iniziano a cuocersi. I primi due
La Madonnina del pescatore in località Marzocca a Senigallia
Oggi siamo nel Duemila: «Adesso c’è l’impiattamento, quindi alla base c’è della mostarda di mandarino e sopra della salsa di zucca così si intervallano toni dolci e toni agrodolci con lo spaghetto a matassa appoggiato sopra, vongole comprese. Tocco finale: gocce di olio al prezzemolo e foglioline di senape che danno quel tono amaro-acido molto interessante».
Cedroni, nell’occasione della registrazione per Striscia, ha dissipato un dubbio che avevo da sempre: se li bolli o li risotti, sempre 8 minuti sono o in bollitura gli spaghetti si cuociono prima? «Più o meno è lo stesso, a mo’ di risotto potrebbe essere un minuto di più ma siamo lì».
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi