04-07-2020
Foto ricordo a Cologno Monzese alla fine della puntata di Striscia la notizia di sabato 27 giugno quando i Capolavori italiani in cucina hanno fatto irruzione in studio grazie ai cannoncini del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo). Da sinistra: Gerry Scotti, Paolo Marchi, Chicco Cerea e Michelle Hunziker
Trentadue servizi, tanti ne sono andati in onda, tra inizio dicembre e fine giugno, durante Striscia la notizia, la voce della resilienza, il programma che il suo ideatore, Antonio Ricci, ha aperto ai Capolavori italiani in cucina, un’idea di Identità Golose, declinata in video da chi sta scrivendo.
Grandi piatti tricolori, sospesi tra tradizione e innovazione, ricette che nella maggioranza dei casi tutti conosciamo e abbiamo mangiato e abbiamo anche provato a fare a casa, con risultati che raramente possono avere avvicinato quelli degli chef coinvolti in video. Si perché la rubrica trae forza dalla bravura dei protagonisti, dei numero uno, famosi proprio per quelle preparazioni.
Perché se uno cita la Cassata siciliana o il Tiramisù, la cotoletta piuttosto che un tacchino arrosto, chi non ne ha gustati di buoni e sovente pure di ottimi? E’ come se si giocasse già in serie A. Ma per dare di più, per cucirsi addosso lo scudetto, a Striscia è passata la Cassata di Corrado Assenza, il principe della natura, patron
La Cassata siciliana di Corrado Assenza
Prima puntata in onda, quella con protagonista Ernesto Iaccarino il 3 dicembre. Il piatto? Il capolavoro di suo padre Alfonso a Sant’Agata sui Due Golfi, il Vesuvio di rigatoni; in pratica il classico timballo, presentato a
Ernesto Iaccarino, alle sue spalle il Vesuvio di rigatoni
Tra inverno e primavera, tredici puntate hanno raccontato piatti di pasta – siamo o non siamo un popolo di pastaioli? -, tre di riso e due di pizza; sei di carne e solo una di pesce; quattro i dessert, infine un antipasto e una torta salata per un totale di trentuno ricette che ritrovate cliccando qui. Ma gli appuntamenti
Spigolando qua e là, Franco Pepe ha fatto conoscere a un pubblico ancora più vasto la sua Margherita sbagliata; Carlo Cracco ha fatto scoprire a tanti a sua Insalata russa caramellata; Marco Stabile la bistecca alla Fiorentina; Andrea Ribaldone lo Spaghetto Milano; Alessandro Pipero la Carbonara classica e
Le Orecchiette alle cime di rapa di Maria Cicorella al Pashà di Conversano (Bari)
E ancora Pino Cuttaia ha svelato i segreti della sua Pizzaiola di merluzzo e i due chef sudamericani di Contrate a Milano, Matias Perdomo e Simon Press, la Pasta col tuco, un primo nato a Genova, portato dagli emigranti tra Argentina e Uruguay e che loro hanno riproposto tra i Navigli scoprendo solo dopo averli messi in carta che non erano originari di Buenos Aires e Montevideo. E un
E’ storia più vicina a noi quella della famiglia Cerea e dei loro cannoncini, protagonisti a fine giugno. Chicco ha mostrato i vari passaggi in laboratorio, stupendo tutti quando ha ricordato che l’impasto fa «quattro passaggi a libro nell’impastatrice che vuole dire che ogni pezzettino conta 256 sfoglie, strati tra burro e panetto». Duecentocinquantasei suona una enormità ma se moltiplicate per due partendo da due vi si arriva in un amen: 2-4-8-16-32-64-128-256.
Tutti scatenati nel dopo puntata per farcire i cannoncini dei Cerea
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Il Risotto Rosso Gabibbo, gorgonzola e crema di barbabietole: un nuovo classico della cucina italiana contemporanea. Da Marchesi a Bartolini fino a Massimiliano Alajmo, e nella giornata di ieri, arriva anche negli studi di Striscia la Notizia in occasione della conferenza di lancio della 35esima edizione del tg satirico più amato d'Italia. A prepararlo la brigata di Identità Golose Milano guidata da Andrea Ribaldone ed Edoardo Traverso. Proprio all'Hub di Via Romagnosi i più curiosi avranno modo di trovare (e assaggiare) il Risotto Rosso Gabibbo, entrato nel nuovo menu pochi giorni fa (per info e prenotazioni, consultare il sito di Identità Golose Milano)