Dominga Cotarella
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Paolo Marchi in studio a Striscia la notizia, sabato 29 febbraio 2020, con un tiramisù preparato su ricetta del maestro Gino Fabbri per i conduttori all'ultima puntata, Salvatore Ficarra e Valentino Picone
Effetto tiramisù, il dolce italiano più conosciuto e gustato al mondo, un nome benaugurante in questo pesante momento storico, è stato due volte protagonista in settimana a Striscia la notizia. Mercoledì 26 nella rubrica Capolavori italiani in cucina, protagonista Gino Fabbri, pasticciere in Bologna, e tre serate dopo, sabato 29, in studio nell’ultima puntata condotta da Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Domani infatti tornerà Gerry Scotti e debutterà Francesca Manzini in attesa del ritorno di Michelle Hunziker il 9 marzo.
Salvatore Ficarra e Valentino Picone fanno spazio a Paolo Marchi e alla pasticcera Vilma Masha per sistemare al meglio sul tavolo il tiramisù preparato per loro e per le veline nelle cucine di Identità Golose Milano in via Romagnosi a Milano
E sullo schermo si vede il sottoscritto che, grazie ai “giochi di prestigio” del regista Massimo Tomagnini, si solleva da terra fino a raggiungere il bordo di una grande scodella colma di crema e zac, due dita dentro e assaggio rubato al volo:
E sabato 29 un siparietto davvero simpatico in chiusura di puntata, l’ultima con Ficarra e Picone conduttori. Le cose sono nate lamentela dopo lamentela da parte dei due brillanti palermitani. «Noi sempre qui a lavorare, mentre gli altri mangiano e se la godono», il concetto. E così noi di Identità Golose abbiamo pensato di portare loro in studio il tiramisù di Gino Fabbri, confezionato per l’occasione da Vilma Masha, la pasticciera di Identità Golose Milano.
Tre sere dopo, ecco il gran finale con regalo e tante battute. Ficarra: «E’ venuto a trovarci il maestro Marchi con una grande sorpresa, la migliore risposta a tutti quegli inviati che vanno in giro e quando tornano non ci portano mai nulla, mettono tutto nelle loro cantine. Marchi, cosa ci ha portato? Cannoli? Noooooo».
Gino Fabbri alle prese con la rifinitura di un tiramisù nel suo laboratorio bolognese Picone è esploso dalle risate, mentre Vilma preparava quanto utile per l’assaggio. Marchi: «Abbiamo pensato che avete l’amaro in bocca perché da lunedì non sarete più in studio, poi l’operazione ai legamenti (di Ficarra, ndr), speriamo insomma di farvi la bocca dolce». Arriveranno anche le veline, il Gabibbo e tutti a leccarsi i baffi.
Gino Fabbri alle prese con la rifinitura di un tiramisù nel suo laboratorio bolognese
L'articolo è a cura di Identità Golose, la testata che organizza il congresso internazionale di alta cucina, edita il sito www.identitagolose.it e la Guida Identità Golose online, oltre a firmare numerosi altri eventi in Italia e all'estero