Giuseppe Carino
Fagottino di pasta fresca ai frutti di mare
Dall'Italia Retrobottega a Roma, una tavola con l’ingrediente al centro
Riccardo Gaspari, chef e patron con la moglie Ludovica del ristorante Sanbrite di Cortina d'Ampezzo (Belluno). Cucinerà a Identità Golose Milano da mercoledì 17 a sabato 20 luglio (75 euro, vini esclusi, prenotazioni online)
Da Cortina a Milano. È un tracciato dal fresco sapore olimpico quello che porterà Riccardo Gaspari a discendere dal suo Sanbrite, sulle Dolomiti, direttamente al pass di via Romagnosi, nel cuore della Pianura Padana. Succederà per 4 cene, da mercoledì 17 a sabato 20 luglio, a Identità Golose Milano. Cortinese doc, classe 1985, Gaspari è un ragazzo schivo, che vive di passioni. Umile, concreto e perfezionista, quando decide di imboccare una strada lo fa con convinzione e impegno. È con questo approccio che, insieme alla compagna Ludovica, ha deciso di costruire un progetto gastronomico importante per dare valore alle terre ampezzane. Il Sanbrite è un ristorante di cucina di montagna che nasce nella sede del caseificio del Piccolo Brite. Qui, in questo ex fienile/garage dall’estate 2017, il cuoco mette a frutto le sue ispirazioni e gli insegnamenti (tra i maestri, c’è anche Massimo Bottura). Sapori dolomitici confezionati con intelligenza e bontà. Un menu che all’Hub giocherà tra piatti “storici” e, in larga maggioranza, corse di concezione più recente. «Vogliamo raccontare le nostre valli e la nostra natura, con un approccio contemporaneo. Che poi è quello che facciamo ogni giorno», anticipa con lo chef. Entriamo con lui nel dettaglio dei 5 piatti del menu milanese (75 euro, vini esclusi, prenotazioni online).
Tartare di speck
Sedano rapa
Formaggio: gnocchi di patate ripieni di formaggio stravecchio
Guancia di manzo con purée di patate e verza
Mela, mela, mela
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano