10-02-2015

Il pomeriggio delle finali

Feste, brindisi e premiazioni per l'ultima giornata in area espositiva. Appuntamento al 2016

Foto di gruppo della finale del S.Pellegrino Young

Foto di gruppo della finale del S.Pellegrino Young Chef: da sinistra i giurati Moreno Cedroni, Carlo Cracco, la presentatrice Francesca Barberini, Enrico Cerea, il vincitore Paolo Griffa e poi ancora i giurati Cristina Bowerman, Davide Oldani e Ernesto Iaccarino

Grande festa da Acqua Panna-S.Pellegrino, finalmente svelato il nome del giovane chef vincitore italiano del talent S.Pellegrino Young Chef che rappresenterà l’Italia nella finalissima durante Expo Milano contro altri 19 giovani concorrenti. È Paolo Griffa de Il Piccolo Lago con il piatto Tripe & Foie Gras a aver convinto la pluristellata giuria composta da Cristina Bowerman, Davide Oldani, Moreno Cedroni, Carlo Cracco, Enrico Cerea e Ernesto Iaccarino che si sono letteralmente emozionati nello scegliere il portabandiera italiano di questa competizione.

Poi la folla attorno allo stand si è dissipata e il pomeriggio è continuato assaggiando il piatto proposto da Enrico Bartolini da Grana Padano; da Petra – Molino Quaglia si mangiano prodotti da forno e paste e si chiacchiera di cibo e delle lezioni appena seguite; Birra Moretti spilla birre senza sosta e le nuove Birra Moretti Le Regionali sono già un must; da Lavazza i baristi cominciano a dare segni di cedimento e si stupiscono del numero incredibile di caffè prodotti; da Fontanafredda e Vino Libero è stato presentato con Nomacorcil il tappo Select Bio che si annuncia essere una rivoluzione nel mondo enologico.

L'eccellenza mondiale del cioccolato: Valrhona

L'eccellenza mondiale del cioccolato: Valrhona

Sempre allo stand è stato presentato Susci più che Mai di Moreno Cedroni per Giunti, presente l’autore e la coautrice Cinzi Benzi e il volume lo si trova anche nel corner Giunti Editore. Grande momento nel pomeriggio in sala Auditorium, è stato proclamato il vincitore del concorso King of Catering sponsorizzato da Bisol e già alla quinta edizione, la prima qui a Identità Milano: bronzo per Caffè Scala di Milano, poi Summer Trade di Rimini, secondo posto per Sire Ricevimenti di Napoli e primo per Valentino di Palazzolo, Siracusa.

Aziende e lezioni tendono ogni anno di più a diventare tutt’uno, l’esempio è Valrhona che da sempre collabora per rendere possibile Dossier Dessert che si conferma anche quest’anno uno degli appuntamenti più seguiti. Tra i numerosi sodalizi ben riusciti a Identità e presente tra gli stand di questi giorni c’è Host, la fiera internazionale dell’ospitalità che si terrà a Milano in ottobre: in quella occasione, come è stato annunciato durante il congresso, Identità Golose sarà presente con un evento speciale che si chiamerà Identità Future.

I giurati della finale di King Of Catering impegnati negli assaggi 

I giurati della finale di King Of Catering impegnati negli assaggi 

Anche Tutte le spezie del mondo si riconferma una sostenitrice del Congresso, così come Coldline con frigoriferi e abbattitori di nuova generazione e nel mondo dell’editoria Bibliotheca Culinaria. Affezionata sostenitrice di Identità Milano c’è anche Woerndle Inters Service che presenta quest’anno in anteprima nazionale l’azienda Evo Elements, si tratta di una nuova alleata di chef e pasticceri per ottenere il meglio dalle loro preparazioni. Altra novità è lo stand Quartiglia nuova piattaforma che unisce materie prime di qualità a una logistica impeccabile.

Infine, sono state ovunque apprezzate, soprattutto nella grande piazza centrale del Congresso, le sedute offerte da Cappellini e a tutti rimarrà impressa la Wanders’ Tulip Armchair, il grande tulipano in sala Auditorium che ha accolto Paolo Marchi durante le lezioni dei tre giorni. Anche quest’anno la magia di Identità Milano si è compiuta: un grande contenitore di persone idee e prodotti di altissima qualità targate made in Italy, ricetta vincente per l’appuntamento con Expo Milano.


Primo piano

Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Cecilia Todeschini

laureata in Antropologia, pratica esercizi di catering. Scoperto il mondo agricolo della campagna tortonese, ama andare per insegne gastronomiche londinesi

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