09-09-2012

OSF sinonimo di solidarietà

L'Opera San Francesco aiuta da sempre i più bisognosi, anche attraverso la cucina d'autore

Una foto di archivio che mostra Fra Cecilio mentre

Una foto di archivio che mostra Fra Cecilio mentre distribuisce ai poveri il piatto di minestra. Fra Cecilio è il fondatore della struttura dell'Opera San Francesco per i Poveri insieme a Emilio Grignani, industriale milanese che ha finanziato la costruzione. Inaugurata nel 1959, oggi l'OSF distribuisce più di 700.000 pasti all'anno.

Un’importante realtà della città di Milano e un esempio per tutti di solidarietà e altruismo: l’Opera San Francesco per i Poveri in Viale Piave 2 è in attività da più di cinquant’anni grazie ai Frati Minori Cappuccini che aiutano i più bisognosi seguendo la regola di San Francesco d’Assisi. L’OSF nasce negli anni ’50 dall’incontro di due persone, il dottor Emilio Grignani e Fra Cecilio: il primo, un industriale milanese, passando spesso di fronte alla chiesa del Sacro Cuore di Viale Piave, capì e prese a cuore la necessità di costruire un ambiente riparato per tutti i poveri che si mettevano in fila sotto le intemperie per ricevere da Fra Cecilio un piatto di minestra, e si offrì così di costruire una struttura idonea all’accoglienza e alla distribuzione di pasti per i bisognosi. Detto, fatto: tempo un anno (era il 1959) e nacque l’Opera San Francesco per i Poveri, struttura dove Fra Cecilio operò fino al 1979.

Oltre a docce e guardaroba, oggi la struttura conta una mensa aperta 6 giorni a settimana con 180 posti a sedere che quotidianamente sforna 220 kg di pasta, 200 kg di riso e 350 kg di frutta grazie al lavoro dei tanti volontari che mettono a disposizione il loro tempo. Numeri che fanno capire l’emergenza della povertà: le stime del 2011 parlano di 700.000 pasti distribuiti, 33.000 cure mediche eseguite e 26.000 docce erogate, e nell’agosto appena passato si è già registrato un innalzamento dei pasti pari al 28,44%.

La mensa dell'Opera San Francesco

La mensa dell'Opera San Francesco

Il mese alle porte è il mese di San Francesco, morto ad Assisi il 3 ottobre 1226, e l’OSF ha come ogni anno programmato per l’occasione un calendario ricco di attività: il 5 ottobre la struttura accoglierà in Viale Piave il Cardinale di Milano Angelo Scola che presiederà la Santa Messa in onore del Santo, il 9 ottobre si esibirà l’orchestra Circuito Musica Orchestra del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano per un concerto benefico e il 16 invece si proietterà il film Miracolo a Le Havre. E anche la cucina d’autore scandisce la programmazione francescana: domenica 21 ottobre infatti si terrà un pranzo benefico nella mensa di OSF realizzato in collaborazione con Identità Golose il cui ricavato andrà a sostegno delle attività del servizio.

I protagonisti coinvolti in questo nuovo appuntamento di Grandi Cuochi all'Opera sono Cesare Battisti del ristorante milanese Ratanà, Mauro Brun e Bruno Rebuffi titolari della Macelleria Annunciata e delle Pregiate Carni Piemontesi Ercole Villa a Milano, Marcello Leoni del Ristorante Leoni di Bologna con la moglie Valentina Tepedino, esperta di pesce, Aimo e Nadia Moroni e la nuova generazione de Il Luogo di Aimo e Nadia composta da Stefania Moroni con i giovani chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, i fratelli Cerea dal tristellato Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo) e la neostellata Viviana Varese del ristorante Alice.

Un’esperienza gastronomica a disposizione del pubblico a fronte di una donazione minima di 100,00 euro a persona. Prenotazioni a partire da domani al numero 02.49455885.
 


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Giulia Corradetti

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Giulia Corradetti

Classe 1985, laurea in Scienze Gastronomiche, passione e lavoro nel mondo gastronomico: cura gli eventi di Identità Golose, la relativa Guida e il sito web
 

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