13-07-2011
Ci siamo quasi: per la prima volta nella storia dei vari premi Bancarella, i vincitori di tre distinti premi verranno decisi in un unico e lungo fine-settimana, il prossimo, a Pontremoli in provincia di Massa Carrara, in piena Lunigiana, tra il Passo della Cisa e il mare della Versilia.
Questo venerdì toccherà al Bancarella della Cucina, sabato al Bancarella Sport e domenica 17 luglio al Bancarella assoluto, da cui tutto è nato quasi sessant’anni fa grazie alla passione dei librai indipendenti italiani. Geniali e pieni di energie: con il primo Bancarella volevano spronare gli italiani usciti dalla Seconda Guerra Mondiale a leggere dei veri libri. Con quello dedicato all’editoria per i ragazzi (che continua a godere di una data a sé) l’intendimento era di spronare i piccoli a leggere e la scuola e la famiglia a far leggere, missione splendidamente riuscita. Più ostico il campo in cui semimano con i premi dedicati alla cucina e allo sport. La speranza è di arrivare a godere di storie che, muovendo dai fornelli e dai campi sportivi, abbiano autentica dignità letteraria. Per capirci, i ricettari quando mero elenco di piatti non sono accettati e subito eliminati.
Verso fine maggio, la giuria del Bancarella della Cucina, riunitasi a Milano, presidente Paolo Marchi, tra i presenti Maria Chiara Montera (blogger), Maura Radaelli (giornalista), Andrea Grignaffini (critico enogastronomico), Bob Noto (foto gastronomo) e Roberto Perrone (giornalista e scrittore, finalista in una edizione del Bancarella Sport), ha scelto la seguente cinquina: Roberta Deiana – Piccolo ricettario per cuochi perdigiorno – Bietti; Allan Bay – Nella mia cucina – Mondadori; Ito Ogawa – Il ristorante dell’amore ritrovato - Neri Pozza; Sergio Rossi - La cucina dei Tabarchini – Sagep Editori; Elisabetta Illy - L’aroma del mondo – Hoepli. Tra poco sapremo chi è il vincitore assoluto.
I cinque volumi sono infatti poi passati al giudizio della giuria popolare, con cinque giurati (la fotografa Francesca Brambilla, la giornalista Marianna Corte, la blogger Laurel Evans, già finalista la passata edizione, la produttrice Anna Maschio e lo chef Moreno Cedroni) che, invece di votare per corrispondenza, daranno vita venerdì a una sorta di votazione in diretta, presenti gli autori. Due i momenti a Pontremoli, prima in piazza Duomo con Alfredo Pelle che alle 18 presenterà i finalisti, poi in piazza della Repubblica per lo spoglio dei voti alle ore 21, attesa che sarà preceduta dalla consegna di due premi. Moreno Cedroni riceverà il Premio Angelo Paracucchi per avere dimostrato anche doti di scrittore, al saggista Graziano Pozzetto il Premio Baldassarre Molossi per la lunga e golosa produzione, concentrata soprattutto sul mondo goloso raccolto attorno alla Romagna e alle Marche del Nord.
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nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
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