Beduino bianco, Blumilla e Cicerone. Nomi insoliti e originali soprattutto quando, come in questo caso, indicano tre gusti di gelato: il primo è uno speciale caffè monorigine dell’Etiopia messo in infusione con cardamomo verde dello Sri Lanka e scorze di limone di Amalfi; il secondo è una delicata camomilla di Terracina colorata con il fiore Clitoria ternatea (anche detto pisello della farfalla) e infine il terzo è una crema fatta con latte, miele e frutta secca.
Gelati dai nomi strani che raccontano il lavoro di quelli artigiani che hanno fatto della genuinità e della bontà il loro cavallo di battaglia aderendo all’
Operazione Trasparenza, un’importante iniziativa che prevede, fino al 15 giugno, una serie di appuntamenti e distribuzione di materiale informativo presso le gelaterie dell’associazione
Gelatieri per il Gelato il cui scopo è fare cultura sul vero gelato artigianale.

Gianfrancesco Cutelli a Identità Milano 2018
Non a caso il progetto si chiama
Operazione Trasparenza, titolo altamente esplicativo e lungimirante, nato dalla volontà di trasmettere un sapere unico e tradizionale, quello del mondo del gelatiere artigiano, che vuole invitare il pubblico a focalizzare la propria attenzione sul
Libro degli ingredienti – documento obbligatorio per legge dal 1994. Un vero e proprio decalogo consultabile per chiunque voglia avere informazioni e chiarimenti su quello che sta assaggiando, acquisendo così una maggiore consapevolezza di come lavora la propria gelateria di fiducia.
«Fare il gelataio non deve essere un lavoro di ripiego: ci vuole passione e cultura, coscienza e desiderio di andare oltre la semplice miscelazione degli ingredienti. Sembrerà un luogo comune, ma anche per il gelato è importante selezionare le materie prime, meglio se di piccoli produttori e locali, per incentivare o far rinascere realtà produttive destinate a soccombere alle grandi multinazionali» chiarisce
Gianfranco Cutelli della
Gelateria De’ Coltelli di Pisa.
Forte volontà è quella di preservare il ruolo e gli ideali di gelatieri che credono ancora nell’artigianalità di questo mestiere, nella trasparenza, nella consapevolezza e nell’autodisciplina. Fin dal 2011, prima come semplice movimento e poi come associazione, Gelatieri per il Gelato ha infatti l’obiettivo di diffondere e condividere la cultura del Gelato Artigianale di Tradizione Italiana, nel rispetto dell’ambiente, promuovendo le economie locali e l’utilizzo di ingredienti naturali per una alimentazione sana, buona e giusta nel rispetto del cliente. «Come gelatieri facciamo parte di questa grande categoria di mestiere, riproponendo giorno dopo giorno un sapere autentico che ci rende fieri di essere portatori di cultura, di tradizione e allo stesso tempo di arte e passione» sottolinea il presidente di Gelatieri per il Gelato, Roberto Lobrano.

L’associazione è indipendente e aperta e punta a mettere insieme quanti più artigiani vogliano condividerne gli scopi e i principi etici: chiunque lavori o gestisca una gelateria può fare domanda per essere ammesso quale socio ordinario all’associazione previa accettazione del codice interno e del pagamento di una quota d’ingresso/associativa. Questi i punti principali che caratterizzano il lavoro degli artigiani che aderiscono a
Gelatieri per il Gelato:
- Impegno a scegliere prodotti freschi, possibilmente del proprio territorio, incentivando le economie locali.
- Impegno a evitare l’uso di coloranti artificiali e prodotti semilavorati che li contengono, e di grassi vegetali idrogenati.
- Impegno a evitare le “scorciatoie” commerciali quali le paste composte, le “basi in polvere” prebilanciate e standardizzate.
- Massimo rispetto per l’ambiente, riducendo sprechi e consumi energetici.
Inoltre l’associazione
Gelatieri per il Gelato parteciperà a una gara durante
Finall, finale di stagione di Lega Pro per
Unicef, che si terrà a Pescara dal 13 al 16 giugno dove i gelatieri (tutti, non solo associati) faranno i gelati e il più votato (da una giuria tecnica, giuria popolare web e una di bambini) finanzierà la raccolta fondi indirizzata al sostegno dei minori in difficoltà che Lega Pro, in collaborazione con Gelatieri per il Gelato, destinerà direttamente a
Unicef.
Lo scorso anno il gusto è stato Abbraccio Mediterraneo e con la sua vendita nelle diverse gelaterie sono stati raccolti 3.300 euro. Un progetto ambizioso che vuole promuovere un consumo consapevole di questo alimento che può essere altamente sano, nutriente, gustoso e benefico! Per informazioni: gelatieriperilgelato.com