01-11-2017
Ecco il "piatto del mese" proposto dagli chef East Lombardy all'aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo
Questi sono i “ma rubin”, i miei rubini, disse quel pasticcere della Confraternita di pastai e pasticceri omaggiando Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza nel giorno della loro festa di matrimonio. Così narra la leggenda sulla nascita del marubino, il raviolo ripieno tipico del Cremonese, che Gianni Fontana, patron della trattoria “Il Gabbiano” a Corte de’ Cortesi (Cremona), propone come piatto del mese di East Lombardy, Regione Europea della Gastronomia 2017 in partnership con S.Pellegrino, al WineGate 11 della food court “Italy loves food” dell’aeroporto di Orio al Serio.
Come sono i vostri “marubini”? «Di forma quadrata, ripieno di brasato di suino e vitellone, Grana Padano e spezie. Ce li prepara da anni la nostra pastaia di fiducia avvalendosi della nostra ricetta che è apprezzatissima. A Expo 2015 nello stand Lombardia del padiglione Eataly ne abbiamo serviti oltre 4.000 porzioni».
I marubini cremonesi alla maniera de Il Gabbiano
Allora come nasce? «Fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale l’olio extravergine d’oliva non veniva mai utilizzato nel nostro territorio. I condimenti venivano fatti con l’olio di noci, per questo con questa ricetta noi abbiamo voluto utilizzare le noci che pestiamo con aglio, olio d’oliva, spezie e Grana Padano».
Cosa sta portando East Lombardy al territorio? «In termini pratici è difficile quantificare, ma io sono sempre favorevole a tutte quelle iniziative che valorizzano la cucina italiana anche in chiave territoriale. Di sicuro quando parlavo di East Lombardy lo scorso febbraio nessuno sapeva cosa fosse, oggi invece in tanti sanno cos’è».
Il racconto delle eccellenze di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova
di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile