20-09-2017
Un momento del dibattito all'Albereta
Un’identità ancora più salda, che si spoglia dalle gabbie dei paragoni. E una vocazione green, che aiuterà a scegliere un vino e uno stile di vita. Il Franciacorta taglia il traguardo dei primi cinquant’anni di Doc con un’indagine guidata dal sociologo Domenico De Masi, presentata all'Albereta di Erbusco. La giornalista Maria Latella ha moderato il dibattito con gli imprenditori Andrea Illy (presidente Altagamma) e Oscar Farinetti (fondatore di Eataly), i docenti Roberta Garibaldi (Università degli studi di Bergamo e direttore scientifico di East Lombardy) e Andrea Rea (Università Bocconi di Milano), i giornalisti Federico Quaranta (Decanter - Rai Radio Due) e Kerin O' Keefe (Wine Enthusiast), oltre al presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. E naturalmente Vittorio Moretti, presidente del Consorzio, forte dell’orgoglio di 35 produttori che hanno creduto nella ricerca: «Abbiamo lavorato con determinazione e visione, perché questo territorio diventasse un’eccellenza a livello internazionale. L’abbiamo ridisegnato, conferendogli un sapore unico. Ora vogliamo progettare il nostro futuro insieme, per unire il sistema del vino, l'ospitalità e il turismo ambientale».
Oscar Farinetti, Domenico De Masi, Vittorio Moretti
Tutto questo tenendo presente la luce di East Lombardy, il turismo che valorizza l’enogastronomia e porta a un incremento nelle presenze in chiave sostenibile.
La ciliegina con un sondaggio di Decanter: il 23% degli intervistati desidera un Franciacorta biologico.
Il racconto delle eccellenze di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova
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responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky