10-08-2021
Prelibatezze marine (e non solo) in questa nostra rassegna di ristoranti siciliani. Qui, chef al lavoro a L'Oste e il Sacrestano di Licata
Di ristorante in ristorante, continua il nostro viaggio nelle migliori mete gastronomiche italiane. Le nostre vacanze continuano in una splendida parte di Sicilia, che tocca le province di Agrigento, Ragusa e Siracusa. Tra pesce freschissimo, tradizioni e creatività, le tavole golose che coccoleranno il vostro palato.
L'OSTE E IL SACRESTANO - via sant'Andrea 19, Licata (Agrigento), +39 0922 774736, losteeilsacrestano.it L’Oste e il Sacrestano è uno di quei ristoranti in cui è sempre domenica. Ma si badi bene: dell’abusata atmosfera della tavola ‘della nonna’, Peppe Bonsignore vuol restituire solo la semplice felicità del cucinare e del mangiare. Si affretta poi a superarla con una sua cifra del tutto autentica: il limpido arricchimento di una tecnica paziente e di una passione romantica, quasi senza tempo, per quel tipo di ‘buono’ che il dialetto siciliano equipara al ‘bello’. Non a caso Peppe e sua moglie Chiara, che con grande garbo gestisce la sala, tengono a continuare a definire questo posto come un’osteria, mantenendone la familiarità dell’ambiente e la schietta, generosa bontà di tutti i piatti: pur essendo a suo agio nella contemporaneità gourmet, lo chef tiene una radice salda nella storia degli ingredienti popolari che ha scelto di continuare a maneggiare e nel gusto che generazioni di pescatori... Leggi l'intera recensione di Identità Golose
LA MADIA - corso Filippo Re Capriata 22, Licata (Agrigento), +39 0922 771443, ristorantelamadia.it Una cucina costruita sulla memoria, che evochi attimi di vita vissuta in bianco e nero e che celebri il gesto domestico e l’artigianalità. La dichiarazione di intenti dello chef Pino Cuttaia, patron di uno dei luoghi simbolo dell’alta cucina italiana, è ormai un marchio di fabbrica, ma l’essenza delle sue idee ha assunto negli anni contorni sempre più netti: la tradizione non deve essere una sterile suggestione di ricordi, ma un piedistallo emotivo su cui insistere nel presente. Il passato, diceva Sant’Agostino, è una dimensione dell’anima. L’innovazione de La Madia è una concezione neoclassica della cucina, un topos allegorico estremamente libero e privo di radicalismi, eccetto quelli legati al territorio e al Mediterraneo.... Leggi l'intera recensione di Davide Visiello
Un tavolo del VotaVota
LA FORESTERIA - strada provinciale 79, km 91, Menfi (Agrigento) - contrada Passo di Gurra, +39 0925 1955460, planetaestate.it Nato e vissuto in questo tratto di Sicilia, il filosofo italiota Empedocle proclamava: «Ogni cosa ha la sua parte di respiro e di odori». Tra il soffio di rilassanti e tiepide correnti e le limpide fragranze di lavanda e di timo, di rosmarino ed elicriso, respiro e odori si trasformano in felicità e bellezza a La Foresteria di Menfi, esclusivo wine-resort della famiglia Planeta, nota e affermata maison del panorama vitivinicolo italiano e internazionale. Oltre profumi e bellezza, la soddisfazione multisensoriale si raggiunge nella suggestiva ed elegante veranda vista vigna, mare e cielo assaggiando i piatti colti, ricercati e comprensibili firmati dallo chef Angelo Pumilia che, forte di una ricca formazione accanto a Moreno Cedroni e di diverse esperienze in terra giapponese... Leggi l'intera recensione di Davide Visiello
Accursio Craparo
TAVERNA MIGLIORE, via Modica Ispica, 95 - Modica (Ragusa), +393384981656, tavernamigliore.it Ha 33 anni e sprigiona una creatività incessante e incontenibile, che fa sì che una cena alla Taverna non sia mai uguale alla precedente. Ma a fare la grande qualità della sua cucina è innanzitutto la sua indole di cuoco ‘all’antica’. Di più, di uomo ‘all’antica’. Lorenzo Ruta varca la soglia dell’orto che sta alle spalle del ristorante quando è appena sorto il sole e non mette più il naso fuori dalla cucina fino a notte fonda, incalzato com’è da dalla sua sana insoddisfazione di se stesso. Figlio spirituale di grandi insegne della cucina di carne, come il Consorzio di Torino, di questa eredità non ha dilapidato nemmeno un briciolo. Così, anche se il suo menu si potrebbe benissimo ricordare per il Tacos con tartare di gambero e ricotta o per la Triglia croccante, è la sua collezione per carnivori - tra brodi e riduzioni, barbecue e affumicature - che fa sì che valga il viaggio: Animelle in fondo bruno per cominciare, un impeccabile Capoverde - tortelli di Germano reale e salsa di nocciole di Piemonte... Leggi l'intera recensione di Identità Golose
Una cassata di Corrado Assenza
CROCIFISSO - via Principe Umberto 48, Noto (Siracusa), +39 0931 571151, ristorantecrocifisso.it A Noto, se ti guardi intorno, la bellezza esiste e non ha causa e ogni sfumatura color miele racconta una storia. Nella parte alta del piccolo paese in provincia di Siracusa, gioiello del barocco siciliano, il ristorante Crocifisso dello chef Marco Baglieri si conferma riferimento sicuro e goloso sia per i netini che per chi giunge fin qui a godere dello splendido centro storico patrimonio dell’Unesco dal 2002. Sospeso tra bellezza e storia, all’interno di un elegante e intimo ambiente, tra cromie neutre dal sapore domestico, velluti, legni e vetri colorati, Baglieri offre all’ospite la sua cucina chiara e senza sottintesi, simmetrica e rotonda, autentica e verace di Sicilia; la sensazione è che il cuoco, riconoscendo l’arte e l’alto valore del poco complicato, enfatizzi le comodità e dia una saggia regolata al superfluo codificando... Leggi l'intera recensione di Identità Golose
Vicari a Noto
Ciccio Sultano
CARO MELO, via S. Remo, 7 - Scicli (Ragusa) - Donnalucata, +393282379452, caromelo.it Si ferma qui, a Donnalucata, l’andare erratico di Carmelo Chiaramonte, a due tornanti da casa e a 15 anni dall’ultimo servizio prima che decidesse di scendere dalla giostra. Una manciata di anni e di piatti fulminanti lo aveva trasformato nella più brillante promessa della cucina d’autore siciliana e il circo della comunicazione gastronomica in qualcosa che non voleva più essere, e così via col demone del tardi. Teatro, libri, televisione, concerti, cene d’autore, una fuga a metà fra il pellegrinaggio ed il cammino iniziatico, tutt’intorno a un’idea di cucina e di cuoco di cui riappropriarsi. Il cibo e la cucina come rituale, il simposio come espressione del rituale, l’arte, le musiche, la tragedia greca, il teatro che non a caso nascono in contesti gastronomici. L’idea di “un posto in cui la cucina si mescola...Leggi l'intera recensione di Giulio Francesco Bagnale
I BANCHI - via Orfanotrofio 39, Ragusa - Ragusa Ibla, +39 0932 655000, ibanchi.it Un tempo non lontano Ragusa era provincia babba, in siciliano "stupida". Nel senso, certo positivo, di non contaminata dalla spirtizza mafiosa, ma anche nell'accezione negativa di tetragona alla modernità, ancorata a un passato irripetibile. Ibla, cuore storico della città, ne era il simbolo e adesso, nella sua magnifica ricostruzione, si presenta come rappresentazione plastica di intelligente e virtuosa rinascita. Da queste parti han compreso in tempo e bene che gli imponenti monumenti barocchi non sono vuoti contenitori, ma protagonisti di una società che abbia, kantianamente, l'uomo come fine. Così, uno fra i tanti palazzi Arezzi (o Arezzo: stessa famiglia che si duplica cambiando la finale), in via dell'Orfanotrofio, ospita la cosa, al tempo, più tradizionale... Leggi l'intera recensione di Identità Golose
LOCANDA DON SERAFINO - via avvocato Giovanni Ottaviano, 13, Ragusa - Ibla, +39 0932 248778, locandadonserafino.it Se qualcuno desiderasse frequentare - sedendosi per un’unica cena alla tavola di unico ristorante - una lectio magistralis sullo stile e sulle regole d’oro dell’alta cucina, allora dovrebbe subito raggiungere Ragusa Ibla e scovare, incastonate ai piedi di questo gioiello barocco patrimonio dell’Unesco, le grotte dell’antica Chiesa dei Miracoli che oggi ospitanoLocanda Don Serafino. L’accoglienza impeccabile che i fratelli Pinuccio e Antonio La Rosa ormai da vent’anni accrescono con cura quasi maniacale in ogni dettagli dell’arredo, della sala e del servizio, una cantina monumentale che accoglie con pari dignità le grandi annate di Borgogna e più interessanti novità del panorama biologico siciliano, e soprattutto l'eleganza classica della cucina di Vincenzo Candiano, restano una rassicurante stella polare a cui fare riferimento per orientarsi nel panorama contemporaneo... Leggi l'intera recensione di Concetta Bonini
Chef Maurizio Massa
PIANO B, via Cairoli, 18 - Siracusa, +39093166851, pianobsiracusa.com Dietro la pizza di Piano B c’è un solo segreto: Friedi Schmuck ha cominciato a conoscere i grani siciliani prima ancora che la maggior parte dei pizzaioli e dei panificatori isolani cominciasse a sospettare di poterli usare per fare del proprio lavoro una vera questione di filiera. Con un nome ereditato dal papà altoatesino, l’accento dall’infanzia romana e l’animo curioso e contadino dalla mamma siciliana, Friedi ha prima incontrato Molino Quaglia per frequentare l’Università della Pizza, poi si è iscritto all’associazione Simenza dedita alle colture e al culto dei grani antichi e infine si è trovato al centro della felice triangolazione dei progetti condivisi da queste due realtà, facendosene testimonial dentro e fuori dall’Isola...Leggi l'intera recensione di Concetta Bonini
Consiglio di Sicilia
DON CAMILLO - via delle Maestranze 96, Siracusa, +-39 0931 873923, ristorantedoncamillosiracusa.it Don Camillo è la casa di qualunque buongustaio passi da Siracusa, da 35 anni (compleanno compiuto ad agosto 2020). A rendere ancora e sempre speciale questo posto è il fatto che lo chef Giovanni Guarneri non indietreggi mai di un passo rispetto alla sua capacità di stare nel presente. Lo dimostra per prima la sua grande, storica sala, che si evolve nei dettagli, nella forma del servizio, e in una cantina sontuosa - bella anche da vedere -, che pur contando puntualmente i grandi classici d’Europa, è sempre permeabile anche alle più laterali, interessanti novità dei piccoli artigiani del vino. E lo dimostra sopra tutto la sua cucina, guidata dalle spalle larghe di un’esperienza rassicurante, ma anche dalla tensione a ripulire, a precisare, ad affinare: lui che dal 1986 tiene orgogliosamente nel menu (fermi biologici permettendo) gli Spaghetti delle Sirene con gamberi e ricci, del mare non smette di ricercare interpretazioni identitarie che ne rivelino l’essenza, nel rispetto della materia... Leggi l'intera recensione di Identità Golose
Tutte le novità della Guida ai Ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
La squisita Cipolla di Giarratana al bbq con pere facci bedda allo zafferano, pannocchia sgranata, cremoso di pecorino ed erbette che abbiamo assaggiato al Casu Osteria Contemporanea di Giarre (Catania)
Carmelo Trentacosti, Giuseppe Costa, Bartolo Galati, Nino Ferreri, Tony Lo Coco e Patrizia Di Dio