08-02-2016
La cacio & pepe a modo mio
Il piatto di Paolo Barrale valorizza gli scarti del caciocavallo e si nobilita coi gamberi crudi
Linguine "Cacio&Pepe", piselli e gamberi, il primo piatto di Paolo Barrale, chef del ristorante Marennà di Sorbo Serpico (Avellino), una stella Michelin
E' un piatto di recupero: manteco la pasta col caciocavallo avanzato da altre preparazioni. Il binomio formaggio/piselli è molto gettonato storicamente da Roma in giù. E i gamberi crudi danno quel tocco in più, che regge bene il piccante del formaggio.
Linguine "Cacio&Pepe", piselli e gamberi
Ricetta per 4 persone
Ingredienti
300 g linguine
200 g piselli sgusciati
100 g caciocavallo grattugiato
200 cl brodo di pollo
1/2 cipollotto
pepe misto q.b.
250 g gamberi rossi
1 limone
100 cl olio d'oliva mediamente fruttato
Basilico greco q.b.

Paolo Barrale, classe 1973, siciliano di Cefalù, da tanti anni in Irpinia
Procedimento
Sbollentare i piselli in acqua appena salata, lasciarne raffreddare la metà e poi spellarli. Ripassare in padella la metà rimanente con il cipollotto tagliato a julienne, poi aggiungere un mestolo dell'acqua di cottura, frullare il composto e ripassarlo al setaccio. Mettere in infusione il caciocavallo nei 200 cl di brodo di pollo o in acqua bollente per 30 minuti, poi filtrare. Sgusciare i gamberi e togliere il budellino. Realizzare un battuto e aggiungere i piselli, poi condire con la buccia di limone, una macinata di pepe misto, olio, sale e qualche goccia di limone per realizzare una tartara.
Far cuocere la pasta al dente e versarla in padella con l'acqua del caciocavallo, un cucchiaio d'olio e un mulinello di pepe. Mantecare aggiungendo altro liquido se necessario. Composizione del piatto Disporre un paio di cucchiai di passata di piselli sul fondo del piatto, un nido di linguine e ricoprire con la tartara di gamberi. Infine aggiungere una grattata di limone e qualche fogliolina di basilico greco.