L'elemento “aria” è l'energia vitale che è stata associata al respiro, quello che gli yogi chiamano "prana" e i taoisti chiamano "chi". L'aria è il respiro della vita, è l'etere, è ciò che tutto avvolge, permea e mette in comunicazione; è fluida, impalpabile, leggera, volatile, diffusa, trasporta, solleva, dilata.
All'aria appartiene l'energia del pensiero che nel caso di Aria Restaurant si materializza e diventa sostanza, un'aria solida e confortevole, mutevole, giocosa, flessibile e leggera, quella che rappresenta non solo la cucina di Paolo Barrale, ma che riguarda tutta la brigata. La sala, magistralmente capitanata dalla giovane Serena De Vita, si rivela attenta e mai ingombrante, cordiale e professionale. Il locale è nel cuore di Napoli, in via Loggia Dei Pisani, a pochi passi dalla splendida Piazza Bovio (conosciuta anche come piazza Borsa), non appena varcata la soglia del ristorante vi ritroverete immediatamente lontano dal caos cittadino per potervi immergere nel percorso sfaccettato, culturale, gioviale e ironico che Paolo Barrale e la sua brigata hanno messo a punto.
Diverse le portate che raccontano l'essenza dei ricordi di sapori che ci appartengono, che riaprono i cassetti della memoria e raccontano non solo la cultura partenopea, ma si intrecciano con le radici siciliane dello chef Barrale. L’idea è proprio quella di far divertire il commensale, di metterlo a proprio agio e al contempo di fargli vivere da protagonista un’esperienza gastronomica intensa e concreta.
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napoletana, classe 1978, affascinata dalla galassia enogastronomica e dalla cultura del paesaggio, ama scoprirne le diverse sfumature e raccontarle. Architetto, Giornalista e Degustatore A.I.S., ha coniugato nei viaggi e nella scrittura le sue passioni