20-09-2024
Gli Etna Days sono stati un'importante occasione di confronto
La crisi del mercato dei vini, in particolare dei rossi, sembra che non tocchi l’Etna. In un certo senso, è come la fillossera, che in tanti casi non è riuscita a colpire – per fortuna – le viti sulla Muntagna, grazie al suo incredibile terroir.
L’analisi arriva dai dati presentati durante gli Etna Days, le giornate di approfondimento organizzate dal Consorzio Tutela dei Vini dell’Etna Doc, da Carlo Flamini, responsabile Osservatorio del vino di Unione Italiana Vini, che in particolare si è concentrato sul mercato degli Stati Uniti.
L'intervento di Carlo Flamini, responsabile Osservatorio del vino di Unione Italiana Vini
In pratica, le vendite di vino si sono contratte, perché al momento ci sono giacenze da smaltire. «Le vendite di vino in America sono infatti scese dell’8,8% nella prima metà di quest’anno. I vini italiani hanno avuto un calo del 6,4%». E l’Etna? Il calo è davvero impercettibile, cioè dello 0,2%. In pratica, non perde.
I dati sulle vendite dei vini negli Stati Uniti
Ma in questo quadro dove si posiziona l’Etna? Ricordiamo che la produzione totale della Denominazione è pari a circa 6 milioni di bottiglie annue, e il 60% è destinata all’esterno. Il presidente del Consorzio Francesco Cambria ha stimato una vendita di circa 2,5 milioni di bottiglie nel solo mercato americano.
Le fasce di prezzo: l'Etna punta in alto
Il quadro è completo. Ma, come detto anche nel precedente articolo dedicato agli Etna Days (leggi qui l’articolo), non bisogna fermarsi. Questo significa, come sottolineato con forza dal presidente Cambria, il mantenimento se non addirittura un miglioramento del livello qualitativo dei vini. Per conservare anche il posizionamento di prezzo alto, questo deve essere accompagnato da una qualità intrinseca e imprescindibile. Da un punto di vista marketing, invece, il nome “Etna” ha già un ruolo di primaria importanza: nel mondo è un “marchio” immediatamente riconoscibile e che riconduce subito all’Italia, alla Sicilia e alla Muntagna.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
La famiglia Moio
Gli Etna Days hanno permesso di approfondire il passato, il presente e il futuro della denominazione siciliana
Serena e Valeria Agosta Costanzo con i vini Bianco di Sei di Palmento Costanzo