08-04-2023

Oltrepò e Terre Pavesi: dal territorio alla tavola

Al Vinitaly in scena vino e riso grazie alla masterclass organizzata dalla Camera di Commercio e dal Consorzio, che ha portato in primo piano il valore di eccellenze locali quali bollicine, Pinot Nero, Buttafuoco e Carnaroli da Carnaroli Pavese

Pavia e la sua provincia, un territorio da esplorare che unisce panorami molto diversi tra loro, e racchiude la florida pianura agricola, quell’universo di acque e risaie della Lomellina, e poi le dolci colline che risalgono sino alle vette appenniniche dei monti Lesima e Penice. Qualità e racconto al centro dell’evento organizzato dalla Camera di Commercio lo scorso lunedì 3 aprile al Vinitaly, “Oltrepò e Terre pavesi: dal territorio alla tavola”, presentato dal nostro Carlo Passera.

A presentare la masterclass il nostro Carlo Passera a destra del tavolo dei relatori assieme a Sergio Barzetti, chef e ambasciatore del brand Carnaroli da Carnaroli pavese (a sinistra), e (al centro) Carlo Veronese, direttore del Consorzio Vini Oltrepò

A presentare la masterclass il nostro Carlo Passera a destra del tavolo dei relatori assieme a Sergio Barzetti, chef e ambasciatore del brand Carnaroli da Carnaroli pavese (a sinistra), e (al centro) Carlo Veronese, direttore del Consorzio Vini Oltrepò

Da oltre duemila anni sulle colline a sud del Po si coltiva la vite, da cui nascono i vini DOC, DOCG dell’Oltrepò Pavese e IGP Provincia di Pavia e i cui vigneti, grazie alla viticoltura del luogo, ricoprono oggi una superficie pari a oltre il 55% di quelli presenti in Lombardia. Il tutto con una notevole varietà di vitigni sebbene l’area sia riconosciuta soprattutto per il Pinot Nero e il Buttafuoco.

La masterclass, andata in scena durante la 55esima edizione del Vinitaly, ha voluto portare in primo piano, quindi, le peculiarità del territorio pavese attraverso la degustazione del Metodo Classico Testagrossa DOCG 36 mesi sui lieviti da uve di Pinot Nero (azienda La Versa), un Pinot Nero Costa del Nero 2020 DOC di Conte Vistarino e il Buttafuoco Storico 2018 prodotto dal Consorzio e nato dall’unione di uve della stessa varietà, ottenute dalle vigne Storiche: tra i vini più simbolici da degustare in tema di Oltrepò, assieme al Pinot Nero che qui ha trovato una casa ideale.

La masterclass prevedeva una degustazione del Metodo Classico Testagrossa DOCG 36 mesi sui lieviti da uve di Pinot Nero (azienda La Versa), il Pinot Nero Costa del Nero 2020 DOC di Conte Vistarino e il Buttafuoco Storico 2018 prodotto dal Consorzio in abbinamento al Risotto all'acqua, mantecato al salva cremasco, spuma al crescione d'acqua, e sorpresa di erborinato di capra preparato con Carnaroli da Carnaroli pavese

La masterclass prevedeva una degustazione del Metodo Classico Testagrossa DOCG 36 mesi sui lieviti da uve di Pinot Nero (azienda La Versa), il Pinot Nero Costa del Nero 2020 DOC di Conte Vistarino e il Buttafuoco Storico 2018 prodotto dal Consorzio in abbinamento al Risotto all'acqua, mantecato al salva cremasco, spuma al crescione d'acqua, e sorpresa di erborinato di capra preparato con Carnaroli da Carnaroli pavese

In abbinamento il Risotto all'acqua, mantecato al salva cremasco, spuma al crescione d'acqua, e sorpresa di erborinato di capra preparato con Carnaroli da Carnaroli pavese per completare un racconto enogastronomico a 360° del territorio, esaltato dai relatori Carlo Veronese, direttore del Consorzio Vini Oltrepò, e Sergio Barzetti, chef noto al grande pubblico grazie alla trasmissione televisiva “La prova del cuoco”, e ambasciatore del brand Carnaroli da Carnaroli pavese dal 2016.

Tra i presenti il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e il presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli

Tra i presenti il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e il presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli

Un’eccellenza del territorio, il riso, ossia la coltura cerealicola dominante della provincia di Pavia essendo che, oltre 84 mila ettari sono dedicati proprio alle risaie, dove vengono coltivate numerose varietà: Carnaroli, Arborio, Vialone nano, Baldo, Balilla, Roma, Sant’Andrea, Otello, Loto, Gladio.

Non a caso, dal 2016, la Camera di Commercio di Pavia promuove, in collaborazione con le associazioni agricole locali, l’iniziativa “La Via del Carnaroli”, che ha come obiettivo la creazione di una filiera certificata del riso Carnaroli da semente Carnaroli pavese, secondo gli standard della norma UNI ISO 22005. Questa varietà rappresenta un riso molto apprezzato grazie alla sua composizione particolare e alla presenza di amilosio: i chicchi sono molto consistenti, assicurano una tenuta di cottura perfetta e la separazione dei granelli anche quando la preparazione non viene consumata immediatamente.

E ora segniamoci in agenda le numerose iniziative promosse dalla Camera di Commercio di Pavia e che presto metterà in campo, a partire dal prossimo mese: dal 7 al 10 maggio interessante l’evento in collaborazione con Vinarius, Associazione Enoteche Italiane, prima della storica manifestazione fieristica, giunta alla 69^ edizione, che si terrà dal 29 settembre al 2 ottobre, con espositori delle eccellenze eno-agroalimentari della provincia di Pavia, masterclass e show-cooking. Inoltre, dal 15 settembre al 15 ottobre, sarà offerto un ricco calendario di eventi diffusi sul territorio con l’attesissimo Autunno Pavese Tour. Tra i presenti all’evento di presentazione al Vinitaly anche il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e il presidente della Provincia pavese Giovanni Palli.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Salvo Ognibene

nato in Toscana ma cresciuto a Menfi (Agrigento), ama la pasta, la bici e la Sicilia. È laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna ed ha conseguito due master di cui uno in Marketing digitale alla LUMSA. Sommelier e giornalista, si occupa di comunicazione con attività di ufficio stampa e pr. Degustatore e collaboratore di guide enogastronomiche, è autore di 5 libri

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