03-07-2022

Dall’Oltrepò alla Franciacorta: i viticoltori di Mirabella presentano la nuova bollicina Demetra Rosé 2015

Celebrazioni per 40 anni di rosati di alta qualità. Il millesimato sosta oltre 70 mesi sui lieviti, nasce dalle vigne di età superiore ai 40 anni. Un lavoro in purezza che vanta un tocco inedito di Pinot Bianco per assicurare maggiore freschezza

Da sinisitra: Alberto, Teresio e Alessandro Schiav

Da sinisitra: Alberto, Teresio e Alessandro Schiavi - Foto: Del Prato

I fratelli Alessandro e Alberto Schiavi rappresentano il presente e il futuro di Mirabella, realtà franciacortina che vede origini nell’Oltrepò. Il padre Teresio, laureato all’ Enologica di Alba, è di Fortunago, paese tra Varzi e Casteggio, e con il nonno possedeva qualche ettaro di vigna. Alla fine degli anni Settanta ogni centimetro di vigneto sparì per un dissesto idrogeologico. Proprio un ex compagno di scuola bresciano chiamò il giovane enotecnico pavese chiedendogli di raggiungerlo in Franciacorta e lì iniziò ad esercitare le sue capacità in cantina.

La cantina Mirabella

La cantina Mirabella

L’incontro con Giacomo Cavalli, ingegnere e proprietario terriero franciacortino, fu decisivo per il futuro di Teresio Schiavi. Nel 1979 vennero spumantizzate 3000 bottiglie di Franciacorta e con Cavalli fonda Mirabella, il cui nome omaggia il primo vigneto aziendale. La cantina a Paderno Franciacorta occupava i locali di una vecchia filanda, struttura circondata da 25 ettari di vigneti tra cui Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero. Lo spazio non bastava. Presto traslocarono di pochi chilometri a Rodengo Saiano in una grande cantina di stile imperiale, già esistente fin dal 1942, dismessa ma ideale per lo sviluppo del  progetto Mirabella. Cavalli tornò all’ edilizia e Schiavi con altri soci rimase a condurre la cantina.

L'enologo Alessandro Schiavi controlla con attenzione le cataste di bottiglie di Franciacorta

L'enologo Alessandro Schiavi controlla con attenzione le cataste di bottiglie di Franciacorta

Alessandro e Alberto, entrambi enologi, entrano in azienda con ruoli diversi: il primo come responsabile della produzione mentre il secondo, il più giovane, al marketing e alle vendite. La nuova generazione oggi gestisce 45 ettari di vigneto supportata da consulenti tecnici e una rete vendita nazionale ed estera che porta il marchio Mirabella per un 75% in Italia e il resto si distribuisce intorno al mondo.

Demetra Rosé 2015 di Mirabella

Demetra Rosé 2015 di Mirabella

Se nel 1982 Mirabella presentò il primo rosé con le intuizioni di Teresio Schiavi oggi debutta il Demetra Rosé 2015 con l’imprinting del figlio Alessandro. «Il Pinot Nero – chiosa Schiavi - è parte della nostra cultura, amiamo sperimentare con questa varietà che ci sta dando grandi soddisfazioni: una su tutte, il nostro Franciacorta Rosé è stato il primo rosato del territorio a entrare nella Top 100 Wine Spectator».

Questo nuovo millesimato sosta oltre 70 mesi sui lieviti, nasce dalle vigne di età superiore ai 40 anni. Un lavoro in purezza che vanta un tocco inedito di Pinot Bianco anche nelle cuvée rosate per assicurare maggiore freschezza. Siamo di fronte ad una bollicina dal colore rosa cipria intenso, un sorso che esprime un bouquet complesso, floreale e al contempo agrumato con delicate tostature e un perlage finissimo. Appena 3200 bottiglie che vi consigliamo di provare per la raffinatezza e versatilità, uno spumante non convenzionale ad alto tasso di convivialità.  


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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