23-12-2021
Champagne Hors-série 1971 di Piper-Heidsieck è stato presentato a Milano alla fondazione Achille Castiglioni, un luogo coerente per la nota passione dedicata agli anni Settanta dell’architetto, designer e maestro d’arte. Per la prima volta nella sua lunga storia (oltre 230 anni), la maison di Reims ha svelato un millesimo di cinquant’anni prima. Uno giovanissimo chef de cave, Émilien Boutillat, in azienda dal 2018 e vincitore nel 2021 del premio Sparkling Winemaker of the Year dell’International Wine Challenge, ha raccontato questo progetto che reinterpreta un blend di mezzo secolo fa. Un’annata capolavoro. «Hors-Série 1971 è l’eredità che mi è stata trasmessa dalle precedenti generazioni di chef de cave e ho voluto reinterpretarla con una nuova sboccatura, per poterla condividere con tutti. Credo sia una splendida opportunità per regalare un viaggio nel tempo». Ecco ritrovare ben 12 cru (Pinot Nero e Chardonnay) assemblati ai tempi da Claude Demière, che oggi è accanto a Boutillat per farci fare questo viaggio nel tempo.
Émilien Boutillat, chef de cave
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
Essentiel Blanc de Noirs di Piper-Heidsieck - Foto: Studiodieppedalle