Luca Finardi
Ristretto di essenza di rombodi Marcello Leoni
Cibi Divini Errico Recanati, tanto fumo e tanto arrosto
Sabrina Rodelli e Settimo Pizzolato, Cantina Pizzolato, Villorba (Treviso)
Rivoluzionare un’azienda agricola con 5 generazioni alle spalle. È stata la grande sfida di Settimo Pizzolato. Affiancò il padre nel 1981 occupandosi, primariamente, di coltivazione ortofrutticola. Siamo a Villorba, a nord di Treviso. Il tema della sostenibilità è nel Dna di questo pioniere che ottenne certificazioni biologiche già nel 1991. Al giovane Pizzolato serviva un nuovo progetto con l’asticella della qualità puntata in alto. Pur avendo le idee chiare su come produrre un grande vino sostenibile, ha avuto un fondamentale incontro con Sabrina Rodelli, compagna di vita e, ancora oggi, deus ex machina dell’azienda, con una grande competenza in materia, ottimo intuito manageriale e amante dei particolari. Spiega Sabrina: «I nostri consulenti in cantina ci hanno guidato per ottenere grandi vini. Noi abbiamo il dovere di curare i dettagli di una bottiglia. Dall’etichetta al tappo, senza trascurare la comunicazione. Occorreva sviluppare una bottiglia sostenibile al 100%. Per esempio, la nostra linea Muse ha promosso un nuovo concetto di vuoto a perdere. Dopo aver gustato la bollicina, il vetro può trasformarsi in un’originale vaso per i fiori, un porta-spezie o una base trasparente per una lampada da tavolo».
La tenuta
La barricaia
Barba Rossa Malanotte Docg, 100% Raboso Piave
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
Alta Mora è il progetto di Cusumano in continuo divenire, iniziato dalla ricostruzione dei tradizionali muretti a secco delle terrazze di Guardiola, contrada di stupefacente bellezza
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Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo