Il 10 maggio scorso si è conclusa con un grande successo l’asta benefica di Franciacorta svoltasi presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano. Un aperitivo di benvenuto con le bollicine lombarde e le creazioni dello chef Stefano Cerveni hanno preparato i circa cento acquirenti e partecipanti all’evento per ascoltare il sindaco di Civitella del Tronto, piccolo comune abbruzzese terremotato in provincia di Teramo, al confine con le Marche, cui è stato devoluto il ricavato dell’iniziativa.
Prima di lui ha preso la parola il presidente del Franciacorta, Vittorio Moretti, che ha semplicemente detto: «Il nostro prodotto enoico merita di essere valutato anche in un’asta come questa e ringrazio tutti i produttori che hanno dimostrato generosità e volontà di far fronte comune davanti aepisodi tristi, con l’obiettivo di ricostruire».

L'assessore regionale lombardo Gianni Fava, Cristina Di Pietro sindaco di Civitella del Tronto e Vittorio Moretti, presidente del consorzio Franciacorta
I presenti si sono battuti per l’acquisto dei trentuno lotti offerti dai produttori franciacortini per un valore totale di 27.350 euro: magnum, jeroboam, riserve e collezioni speciali sono stati aggiudicate con colpo di martelletto dall’amministratore delegato di
Sotheby’s Italia, Filippo Lotti. L’importo, come stabilito, è stato interamente dedicato al progetto di ricostruzione della scuola d’infanzia a Civitella del Tronto e all’acquisto della dotazione strumentale della scuola materna di Borrano che in questo momento ospita i bambini trasferiti dalla struttura dichiarata inagibile nel capoluogo.
Certamente non si esaurisce qui l’impegno di Franciacorta: il prossimo festival Franciacorta d’Estate vedrà i produttori impegnati in un’altra iniziativa benefica: devolveranno allo stesso Comune un euro per ogni biglietto venduto.
Il
Consorzio Franciacorta è nato il 5 marzo del 1990 a Corte Franca con la missione di garantire e controllare il rispetto della disciplina di produzione del vino franciacortino. Il metodo di rifermentazione in bottiglia distingue la produzione di questo vino in una regione ricca di vigneti di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco.
Franciacorta esprime l’assioma perfetto per definire un territorio, un metodo di produzione e un prodotto. Dal 1993 la sede consortile è stata trasferita a Erbusco, cuore della zona: attualmente sono 200 i soci, tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori. Tutti interessati alla filiera produttiva delle denominazioni di Franciacorta Docg, Curtefranca Doc e Sebino Igt.

I produttori franciacortini
Importante infine rilevare come diciannove siano i comuni di produzione, buona parte raggruppati attorno al Lago d’Iseo.
Franciacorta è un consorzio attivo e attento alle esigenze del territorio: è anche main partner di
East Lombardy, ossia Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova insignite del titolo di Regione Europea della Gastronomia 2017, con un ricco cartellone di appuntamenti che è possibile consultare sul sito
www.eastlombardy.it.