19-05-2017
"Vino: femminile plurale" (Giunti, 128 pagine, 10.20 euro se acquistato online): l'autrice Cinzia Benzi ritrae 14 grandi "donne del vino" italiano e francese
Il contesto entro cui nasce questa collezione di racconti è fotografato con parole molto efficaci dalla scrittrice Camilla Baresani, nella presentazione del volume: «Donne che producono vino, donne che lo degustano, donne che lo vendono, donne che lo promuovono, donne che ne scrivono. Sono molte, sono sempre di più. E non c’è stato bisogno di quote rosa, né di suffragette immolate alla causa o di battaglie parlamentari per la parità di genere. È successo spontaneamente». Già, ed è magnifico che a tratteggiare le protagoniste di questo moto “femminile plurale” sia Cinzia Benzi, tra le attrici silenziose della rivoluzione. Nata nel Monferrato, Benzi ama il vino da sempre. Così tanto da costruirci attorno una professione e una reputazione: oggi è la regista di tutte le operazioni eno-commerciali ed eno-editoriali di Identità Golose e i riguardi con cui è accolta in Sauternes farebbero invidia a una regina. Eppure nel libro non c’è traccia di ego-riferimenti perché l’autrice fa suo il dovere di cronista appassionata: si sottrae dalla tentazione (comune a tanti) di parlare di se stessa e lascia sotto i riflettori 14 “dame del vino”, i soggetti di 11 storie tutte al femminile. Numeri di capitoli e protagoniste non coincidono perché ogni tanto capita che le epopee del vino non si sviluppino nel classico rapporto tra padre e figlio ma in quello tra madre e figlia (Anna e Valentina Abbona di Marchesi di Barolo), zia e nipote (Marilisa e Silvia Allegrini di Allegrini) o sorella e sorella (Susy e Caterina Ceraudo).
Cinzia Benzi, già autrice con Giunti di "Moreno Cedroni" (2011) e "Susci più che mai" (2014). E, per Gribaudo, di "Sauternes. Viaggio alla scoperta di un vino dolce leggendario" (2012)
I proventi del libro sono devoluti interamente a "Food for Soul", l'associazione non profit del cuoco Massimo Bottura, che firma la prefazione del volume
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classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt