02-08-2018
Ruth Reichl, 70 anni, americana di New York. E' stata critica gastronomica per Los Angeles Times (1984-1993) e New York Times (1993-1999). Foto facebook
Tra i tanti motivi per cui dobbiamo dire grazie al Basque Culinary Center, a Massimo Bottura e a Lara Gilmore, è che sono riusciti a portare a Modena personaggi di spessore globale, autorità che possono orientare e alimentare il dibattito su come “trasformare la società attraverso la gastronomia”, oggetto del simposio del 24 luglio scorso. Ruth Reichl, 70 anni appena compiuti, è la critica gastronomica più celebre degli Stati Uniti. Newyorkese di origini ebraico-tedesche, in mezzo secolo di carriera ha lavorato come cuoca, come food writer per Los Angeles Times, New York Times e Gourmet, ha vinto 6 James Beard Award, ottenuto numerose gratificazioni e scritto libri tirati in milioni di copie (ultimo, “My kitchen year: 136 recipes that saved my life”, 2015). Il suo lavoro ha esercitato un impatto importante non solo sull’estetica dei ristoranti o sull’organolettica del cibo, ma su questioni a lungo sottovalutate dall’alta cucina come la responsabilità sociale, la discriminazione di genere («Le cucine dei grandi ristoranti», dichiarò al New Yorker, «sono un teatro sessista»), le questioni climatiche. Ci colpisce la sua cordialità e il sorriso pronto ad accendersi. Il cambiamento può passare davvero dalla gastronomia? Ne sono certa. Questo tema oggi è soggetto ad attenzioni mai ricevute prima. Pensa ad Anthony Bourdain e Jonathan Gold: la loro morte ha addolorato milioni di persone in tutto il mondo, un fatto impensabile fino a pochi anni fa. È una spia del cambiamento in atto. Un segnale che il cibo ha finalmente aperto una breccia importante nel cuore della gente. Una grande opportunità per chi opera in questo mondo, in ogni parte del pianeta.
In piedi in centro, Reichl nella compagine del simposio organizzato dal Basque Culinary Center a Modena, il 24 luglio scorso
Tweet del 20 luglio (foto @ruthreichl)
Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt